Roma esclusa dalle coppe: non ci sono più dubbi, nuovo terremoto

I giallorossi adesso rischiano grosso, pronta la stangata dall’Uefa, un nuovo terremoto sta per scoppiare

Dan e Ryan Friedkin in tribuna all'Olimpico
Roma esclusa dalle coppe: non ci sono più dubbi, nuovo terremoto (Ansa Foto) – SerieAnews

La Uefa è sempre molto rigida sulle normative da rispettare, anche e soprattutto quando queste riguardano il Fair Play Finanziario. L’organismo del calcio europeo, negli ultimi anni, ha mostrato una rigidità piuttosto accentuata nei confronti di quei club che hanno spesso violato le regole, spendendo più di quanto potessero effettivamente.

La Roma è decisamente tra questi club. Nel 2022 i giallorossi hanno firmato con Nyon il “settlement agreement”, un patto che prevede come i giallorossi non debbano superare i 60 milioni di euro di deficit aggregato negli ultimi tre anni. Il costo della rosa complessivo, comprendente stipendi ed ammortamenti, invece, non deve superare l’80% dei ricavi.

E la Roma, nella scorsa stagione, aveva già ricevuto un “monito” dall’Uefa stessa che, dopo un controllo intermedio, aveva rifilato una multa di tre milioni per il -81,4 del bilancio scorso. Niente rispetto a quello che potrebbe accadere in questa stagione.

Roma, Massara pronto alle cessioni: in due salutano

La Roma ha infatti una prerogativa assoluta che sta trasformando il tutto in una corsa contro il tempo. Entro il 30 giugno, quando si chiuderà il bilancio in esercizio relativo al 2024/2025, la Roma dovrà incassare 15 milioni di euro di plusvalenze per rispettare i paletti del Fair Play Finanziario.

Angelino in azione con la maglia della Roma
Roma, Massara pronto alle cessioni: in due salutano (Ansa Foto) – SerieAnews

Non sono bastate, fin qui, le cessioni già effettuate di Le Fée, Zalewski – passato all’Inter a titolo definitivo – e Dahl. Insomma, un compito non semplice per il ds Massara, chiamato ai miracoli in appena quattro giorni. La cessione saltata di Angelino in Arabia Saudita ha complicato notevolmente i piani della squadra.

Il terzino spagnolo è ancora in lista di sbarco e l’obiettivo è trovare quanto prima un altro club che possa acquistare l’ex Manchester City. E sempre in Arabia Saudita c’è l’Al Nassr, il club in cui milita Cristiano Ronaldo che ha appena salutato Stefano Pioli. Sondaggi per il terzino, però, sono arrivati anche da Sunderland ed Atletico Madrid.

L’obiettivo dei giallorossi? Incassare almeno 15 milioni di euro. Sarà sacrificato anche Shomurodov, autore di un finale di stagione davvero positivo. L’uzbeko, però, non rientra nei piani di Gasperini ma l’offerta giusta per cederlo registrando una plusvalenza dev’essere di sette milioni almeno.

Roma, anche Ndicka può essere sacrificato: cosa rischiano i giallorossi

Tutto in pochi giorni, con Massara che in caso non dovesse riuscire a cedere i due calciatori, dovrà percorrere la strada alternativa, ascoltare proposte per Ndicka, arrivato due estati fa a parametro zero e valutato 35 milioni.

Evan Ndicka in azione con la maglia della Roma
Roma, anche Ndicka può essere sacrificato: cosa rischiano i giallorossi (Ansa Foto) – SerieAnews

Ma cosa rischia la Roma in caso non dovesse riuscire ad incassare i milioni necessari per il raggiungimento degli obiettivi? Sono diverse le sanzioni che l’Uefa può comminare ai club che non rispettano i patti siglati. Si va da una multa, stavolta però più salata rispetto ai tre milioni di euro comminati l’anno scorso, alla limitazione dei calciatori iscritti in lista per la stagione europea 2026/2027.

In ultima analisi c’è anche l’esclusione dalle coppe, con Nyon che in passato ha già adottato questa pena nei confronti di altri club. non italiani. A Trigoria, però, sono ottimisti e tendono ad escludere questa possibilità: si aspettano al massimo una multa che possa essere tra i tre ed i quattro milioni di euro.

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