Max Allegri ha chiesto rinforzi alla dirigenza: tra questi l’ingaggio di un centravanti che si possa affiancare a Gimenez. Il nome individuato sembra quello giusto
È finita l’era degli esperimenti in attacco. Con Jovic e Abraham andati via, il reparto offensivo ha bisogno di nuova linfa, fisicità, fame. E allora ecco che torna d’attualità una suggestione che fino a poco tempo fa sembrava impossibile: Rasmus Hojlund, il centravanti danese che lo United ha strappato all’Atalanta con una cifra-monstre appena due anni fa. Perché proprio lui? E, soprattutto, è davvero un’operazione possibile?
La verità è che il Milan sta cercando un identikit preciso: un attaccante giovane, forte fisicamente, ma che conosca già la Serie A. Il nome di Hojlund non è spuntato per caso. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, i rossoneri hanno avviato un primo sondaggio esplorativo con il Manchester United per capire i margini di manovra. Nel frattempo, il club lavora anche su altri fronti. Un terzino sinistro è una delle priorità sul mercato, ma la casella del vice-Gimenez preoccupa più di tutte. Hojlund, classe 2003, è reduce da due stagioni complicate in Premier, ma è ancora considerato uno dei talenti più interessanti in circolazione. Ecco perché il suo profilo è tornato sul taccuino di Igli Tare, che sta guidando l’area tecnica in questa nuova fase rossonera.
L’attaccante danese ha lasciato l’Italia nel 2023, dopo una sola stagione con l’Atalanta, durante la quale segnò 9 gol in 32 presenze. Lo United sborsò circa 85 milioni di euro per portarlo in Premier League. Un investimento importante, che però non ha dato i frutti sperati.
In due anni a Manchester, Hojlund ha messo insieme 26 gol e 6 assist in 95 partite: numeri non disastrosi, ma nemmeno da top player. Il club inglese è ora disposto a trattare, soprattutto se si dovesse arrivare a una formula che preveda un prestito con diritto (o obbligo) di riscatto.
Al momento, il Milan si è limitato a un sondaggio, ma la porta non è chiusa. Anzi, tutto dipenderà dalle condizioni economiche e dalla volontà del giocatore, che potrebbe essere tentato da un ritorno in Italia per rilanciarsi in un ambiente che già conosce.
Hojlund non è l’unica opzione, ma è sicuramente una delle più affascinanti. Non solo per la giovane età e il potenziale ancora da esprimere, ma anche perché ha già mostrato di sapersi muovere bene in Serie A. Il Milan ci pensa. E forse anche lui.
La vera domanda è: dopo l’investimento fatto dallo United, il club inglese accetterà davvero di lasciarlo partire in prestito? E Allegri, sarà pronto a scommettere su un centravanti in cerca di riscatto?
Il Milan muove i primi passi: rinforzare la rosa è la priorità
I dettagli dell’operazione: quanto è concreta l’idea Hojlund?