Allegri e la ricerca del bomber: il Milan ha individuato il nome giusto

Max Allegri ha chiesto rinforzi alla dirigenza: tra questi l’ingaggio di un centravanti che si possa affiancare a Gimenez. Il nome individuato sembra quello giusto

Massimiliano Allegri dà indicazioni
Allegri e la ricerca del bomber: il Milan ha individuato il nome giusto (Ansa Foto) – SerieAnews
Immagina di essere Massimiliano Allegri, appena tornato al Milan con una missione: riportare i rossoneri a vincere, e farlo in fretta. Il tecnico livornese ha un’idea chiara in testa e l’ha comunicata subito alla dirigenza: serve un’altra punta vera. Non perché Santiago Gimenez – arrivato a gennaio dal Feyenoord – non sia all’altezza, ma perché uno solo non basta per reggere il peso di una stagione lunga, tra campionato e Coppa Italia.

È finita l’era degli esperimenti in attacco. Con Jovic e Abraham andati via, il reparto offensivo ha bisogno di nuova linfa, fisicità, fame. E allora ecco che torna d’attualità una suggestione che fino a poco tempo fa sembrava impossibile: Rasmus Hojlund, il centravanti danese che lo United ha strappato all’Atalanta con una cifra-monstre appena due anni fa. Perché proprio lui? E, soprattutto, è davvero un’operazione possibile?

Il Milan muove i primi passi: rinforzare la rosa è la priorità

La verità è che il Milan sta cercando un identikit preciso: un attaccante giovane, forte fisicamente, ma che conosca già la Serie A. Il nome di Hojlund non è spuntato per caso. Secondo quanto riportato da Gianluca Di Marzio, i rossoneri hanno avviato un primo sondaggio esplorativo con il Manchester United per capire i margini di manovra.

Rasmus Hojlund perplesso
Il Milan muove i primi passi: rinforzare la rosa è la priorità (Ansa Foto) – SerieAnews

Nel frattempo, il club lavora anche su altri fronti. Un terzino sinistro è una delle priorità sul mercato, ma la casella del vice-Gimenez preoccupa più di tutte. Hojlund, classe 2003, è reduce da due stagioni complicate in Premier, ma è ancora considerato uno dei talenti più interessanti in circolazione. Ecco perché il suo profilo è tornato sul taccuino di Igli Tare, che sta guidando l’area tecnica in questa nuova fase rossonera.

I dettagli dell’operazione: quanto è concreta l’idea Hojlund?

L’attaccante danese ha lasciato l’Italia nel 2023, dopo una sola stagione con l’Atalanta, durante la quale segnò 9 gol in 32 presenze. Lo United sborsò circa 85 milioni di euro per portarlo in Premier League. Un investimento importante, che però non ha dato i frutti sperati.

In due anni a Manchester, Hojlund ha messo insieme 26 gol e 6 assist in 95 partite: numeri non disastrosi, ma nemmeno da top player. Il club inglese è ora disposto a trattare, soprattutto se si dovesse arrivare a una formula che preveda un prestito con diritto (o obbligo) di riscatto.

Al momento, il Milan si è limitato a un sondaggio, ma la porta non è chiusa. Anzi, tutto dipenderà dalle condizioni economiche e dalla volontà del giocatore, che potrebbe essere tentato da un ritorno in Italia per rilanciarsi in un ambiente che già conosce.

Hojlund non è l’unica opzione, ma è sicuramente una delle più affascinanti. Non solo per la giovane età e il potenziale ancora da esprimere, ma anche perché ha già mostrato di sapersi muovere bene in Serie A. Il Milan ci pensa. E forse anche lui.

La vera domanda è: dopo l’investimento fatto dallo United, il club inglese accetterà davvero di lasciarlo partire in prestito? E Allegri, sarà pronto a scommettere su un centravanti in cerca di riscatto?

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