Jack Grealish infiamma i tifosi partenopei con una dichiarazione ma intanto cambia tutto per Ndoye: la svolta del Bologna crea un ribaltone
“Maybe” che tradotto letteralmente significa “forse” o “probabilmente”. Questa la risposta pronunciata da Jack Grealish ai tifosi del Napoli incrociati in Costiera Amalfitana durante il suo soggiorno fatto di allenamenti al mattino e relax la sera, con lunghe passeggiate nell’incantevole Ravello.
Una frase che, manco a dirlo, ha entusiasmato tutti i tifosi azzurri che ora sognano davvero il grande colpo. D’altronde la situazione è chiarissima: L’esterno inglese è fuori dai progetti del Manchester City, Guardiola l’ha messo sul mercato e si aspetta solo l’offerta giusta.
Il Napoli l’ha inserito nella lista degli obiettivi per quanto riguarda la fascia sinistra. D’altronde la dirigenza azzurra ha già mostrato di avere un feeling speciale con la Premier League e Manchester in particolare. E come se non bastasse, in rosa c’è De Bruyne che ne sta sponsorizzando l’ingaggio, ben conscio di cosa l’inglese possa dare in campo dal punto di vista della tecnica e della qualità.
Napoli, sogno Grealish e pista Ndoye viva: la situazione
Ma l’affare Grealish-Napoli è verosimile? Se da un lato si può sognare, dall’altro bisogna andare decisamente cauti. La valutazione data dai Citizens al calciatore è elevata così come lo è lo stipendio percepito dall’esterno, decisamente troppo alto per gli azzurri.
E così il City dovrebbe operare uno sconto corposo e partecipare all’ingaggio del calciatore a meno che lo stesso Grealish non decida di tagliare oltre il 50% dei suoi emolumenti. Chissà, però, che la sua presenza in Campania non sia da aggiungere alla voglia di Napoli e di Serie A talmente forte da operare un grande sacrificio economico per rilanciarsi nell’anno dei Mondiali.
Se Grealish è più un sogno o comunque non il piano A, l’opzione prioritaria è Dan Ndoye. L’esterno svizzero è il preferito di Conte perché conosce già la Serie A e riesce ad interpretare al meglio la doppia fase. Il Napoli ci proverà ancora nei giorni prossimi anche perché Conte lo vuole fortemente ma il Bologna ha alzato un vero e proprio muro davanti all’esterno, irritato anche per come si è conclusa la vicenda Beukema.
I felsinei, però, stanno lavorando anche al piano B. Il timore di perdere Ndoye è altissimo e così il Bologna ha chiesto al Milan il prestito di Noah Okafor, esterno svizzero che negli ultimi mesi ha giocato nel Napoli Campione d’Italia. Una mossa, questa, che rivela come i rossoblu abbiano grandi timori nel poter perdere l’esterno offensivo.
Il Bologna, peraltro, ha nel mirino anche Rubén Vargas, in forza al Siviglia, valutato tra i sei ed i sette milioni di euro, visionato in più di un’occasione dal dt Giovanni Sartori. E nel mirino c’è anche Kevin, stella brasiliana dello Shakhtar Donetsk valutato però tra i 30 ed i 40 milioni.