Maurizio Sarri spiazza tutti: la scelta del tecnico toscano costringe Lotito e Fabiani a correre ai ripari, il colpo di scena è clamoroso
Il Comandante è tornato. Un anno e mezzo dopo dalle dimissioni presentate a Claudio Lotito, il patron biancoceleste ha pensato proprio al tecnico di Figline Valdarno per risollevare le sorti della Lazio. La scorsa stagione si è chiusa come peggio non poteva accadere: sconfitta nell’ultima di campionato e squadra fuori dalle coppe europee.
Chi meglio di Sarri e del suo gioco incantevole per sedare una piazza inviperita? Un ragionamento che ha portato l’allenatore nato a Bagnoli nuovamente a Formello. Sarri ha assorbito e deglutito anche il boccone amaro del mercato bloccato, causa indice di liquidità che non permette colpi in entrata ai biancocelesti.
Una bella grana insomma, con il tecnico che è andato avanti per la propria strada accettando anche questa difficoltà ma chiedendo alla proprietà che quantomeno i big restino a Formello senza cessioni. Ci sarà però da lavorare non poco per l’allenatore, con una squadra da ricostruire e soprattutto con il 4-3-3 da inculcare ai calciatori rimasti.
Lazio, arrivano i “tagli”: rischia un fedelissimo
In ritiro Sarri sta cercando di costruire una squadra che possa essere competitiva almeno per la zona europea ed al contempo che possa assorbire i dettami tattici e tecnici che ha in mente l’allenatore. Ma una scelta drastica sta per cambiare il destino della Lazio ma anche dei calciatori biancocelesti.
Nonostante non si possa fare mercato in entrata, il gruppo della Lazio, rinforzato dai calciatori tornati dai prestiti, è comunque troppo folto. Com’è noto, la lista da presentare per le gare di campionato è limitata a 25 elementi di cui 4 cresciuti nel vivaio della Lazio, altrettanti in un vivaio di un club italiano e 17 over 23.
Sono, invece, illimitati gli Under 23. Già, però la Lazio ha il solo Belahyane, classe 2004, che può occupare questa categoria mentre sono solo due i prodotti del vivaio biancoceleste, Cataldi e Furlanetto. Il problema riguarda gli over 23: ne sono 19, due in più rispetto al limite consentito.
Sarri, quindi, dovrà operare due tagli che saranno quindi inevitabilmente poi messi sul mercato dalla dirigenza. Uno di questi è senza dubbio Toma Basic mentre l’altro slot se lo giocano Gigot, Hysaj, Noslin e Cancellieri. Il terzino albanese è un fedelissimo fin dai tempi di Empoli e Napoli ma potrebbe pagare il sovraffollamento per quanto riguarda i terzini.
Cancellieri, invece, vuole provare a convincere l’allenatore a poter essere utile alla causa biancoceleste. Nel corso delle amichevoli mostrerà il suo valore: Sarri è pronto a prendere appunti, un ingrato compito l’aspetta.