Tegola Inter, ha detto no: Chivu e Marotta nei guai

Il club nerazzurro lavora per rinforzare ulteriormente la rosa: arriva un “no” pesante che mette nei guai Chivu e Marotta

Giuseppe Marotta preoccupato
Tegola Inter, ha detto no: Chivu e Marotta nei guai (Ansa Foto) – SerieAnews

È un’estate di transizione per l’Inter, tra cambi in panchina e trattative di mercato che si accendono e si spengono in pochi giorni. Con Chivu chiamato a raccogliere l’eredità di Simone Inzaghi, la dirigenza sta lavorando senza sosta per completare una rosa che possa essere competitiva su più fronti.

Dopo gli arrivi di Petar Sucic, Luis Hernandez e Lorenzo Bonny, l’obiettivo numero uno resta Ademola Lookman, ma la trattativa con l’Atalanta è tutt’altro che semplice. I bergamaschi sparano alto, mentre i nerazzurri sperano di abbassare le pretese in un nuovo incontro fissato a inizio settimana. Ma non c’è solo il fronte acquisti a tenere banco.

Tra entrate e uscite: l’Inter deve sfoltire

Parallelamente ai nuovi innesti, l’Inter è costretta a fare i conti con gli esuberi. Serve liberare spazio e soprattutto fare cassa. Ed è qui che si inserisce il nodo più spinoso degli ultimi giorni: Kristjan Asllani. Il regista albanese, arrivato tre anni fa dall’Empoli per circa 14 milioni, non è riuscito a convincere del tutto.

Complice anche il cambio modulo previsto da Chivu, il classe 2002 è ormai ai margini del progetto. L’intenzione era quella di cederlo a titolo definitivo, monetizzando almeno una parte dell’investimento fatto. E quando è arrivata l’offerta da 15 milioni del Betis Siviglia, la dirigenza nerazzurra aveva già preparato i documenti.

Ma è stato lo stesso Asllani a bloccare tutto. La sua scelta ha spiazzato i vertici interisti: ha rifiutato il trasferimento in Spagna perché, stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, vuole restare in Serie A.

Una decisione legittima dal punto di vista personale, ma che complica – e non poco – i piani di Marotta, impegnato a reperire le risorse necessarie per gli ultimi colpi di mercato. Al momento, però, nessun club italiano si è fatto avanti con un’offerta concreta. E l’Inter si ritrova con un giocatore fuori dal progetto ma ancora in rosa.

Asllani dice no al Betis: vuole restare in Serie A

Non è una questione economica. Il Betis offriva un buon contratto, l’Inter era soddisfatta della cifra, ma Asllani ha fatto valere la sua volontà: non vuole lasciare l’Italia. Il problema? In questo momento non c’è un club italiano disposto a spendere quanto richiesto dai nerazzurri.

Asllani
Asllani dice no al Betis: vuole restare in Serie A (Ansa Foto) – SerieAnews

Il rischio è quello di ritrovarsi con un giocatore fermo, in attesa di un’offerta che potrebbe non arrivare. E la soluzione del prestito, che pure resta un’opzione sul tavolo, non entusiasma l’Inter, che ha bisogno di cessioni definitive per finanziare altri colpi.

Chivu è stato chiaro: con l’arrivo di Sucic e l’abbondanza a centrocampo, non c’è più spazio per il regista albanese. Eppure, finché non si trova una soluzione, Asllani resterà a disposizione. La sua è una storia che fotografa bene le difficoltà di molte squadre italiane nel bilanciare conti e competitività, tra la necessità di rinnovare e il peso di contratti già firmati.

La domanda ora è semplice: qualcuno in Italia deciderà di scommettere su di lui, magari anche in extremis? Oppure si arriverà a un braccio di ferro destinato a prolungarsi fino agli ultimi giorni di mercato? In un’estate in cui ogni dettaglio può fare la differenza, anche un singolo “no” può cambiare gli equilibri. E per l’Inter, il no di Asllani rischia di pesare più del previsto.

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