Gian Piero Gasperini furioso per i rinforzi che non arrivano: il tecnico vuole subito altri tre colpi, la dirigenza nei guai
El Aynaoui è stato il primo colpo in assoluto della campagna acquisti estiva della Roma, poi è arrivato Evan Ferguson a rinforzare l’attacco ed infine Wesley, l’esterno pagato 25 milioni di euro ed accolto all’aeroporto come il nuovo fenomeno del calcio mondiale. Non si può dire certo che la dirigenza giallorossa stia con le mani in mano, anzi.
Dopo un periodo di immobilismo cui hanno fatto seguito le parole vibranti di Gasperini, per nulla soddisfatto del mercato dei giallorossi ed evidentemente poco abituato a queste situazioni, il ds Massara ha battuto tre colpi in un amen. Ed ora la rosa giallorossa inizia a prendere forma, seppur in ritardo, almeno secondo i desiderata del tecnico.
“Meglio tardi che mai” recita però un antico proverbio. Spetta ora a Gasp modellare la squadra inserendo anche i nuovi acquisti gradualmente. “Faccio la conta da maggio, basta vedere chi è andato via” ha tuonato dopo la gara contro il Kaiserslautern due giorni fa.
Tre colpi, uno per reparto: servono 40 milioni per un big
Il tecnico si aspettava una maggiore rapidità nel completare le operazioni di mercato anche perché ritiene non produttivo svolgere il ritiro e pianificare la stagione con elementi che magari, in esubero, sono destinati ad andare via. Insomma, Gasperini ha messo pressione a Massara perché ora vuole altri acquisti entro il 2 agosto, giorno della partenza per l’Inghilterra.
E così, nonostante i colpi già citati e l’arrivo di Vasquez come vice Svilar oltre che l’imminente chiusura della trattativa con il Verona per Ghilardi sulla base di 11 milioni più bonus, l’allenatore vuole altri tre colpi. Un rinforzo per reparto, a partire dalla difesa che ha perso Hummels perché ritirato. In lista di sbarco, peraltro, anche uno tra Kumbulla ed Hermoso.
Un rinforzo è necessario anche a centrocampo. Due, infatti, gli addii, Paredes e Gourna-Douath a fronte di un solo arrivo, quello di El Aynaoui. Nel mirino era finito Deossa ma il Betis l’ha soffiato ai giallorossi mentre Kessié è sempre un grande obiettivo a patto che l’ivoriano decida di dare una sforbiciata al suo stipendio.
Ovviamente anche in attacco Gasperini si aspetta almeno un colpo sulle corsie esterne. Paixao piace non poco ma la Roma deve battere la concorrenza di Olympique Marsiglia e Leeds e non è semplice. Ancor più proibitiva – se non impossibile – la pista Nusa: servono 40 milioni di euro per il norvegese, una cifra che la Roma non ha intenzione di investire.