Milan, addio a 35 milioni: furia della dirigenza, ora non ci sono più dubbi

Il club rossonero ha visto sfumare 35 milioni: la dirigenza è furiosa, ora il ds Tare è costretto a risolvere la situazione

Ibrahimovic - Tare - Allegri a colloquio
Milan, addio a 35 milioni: furia della dirigenza, ora non ci sono più dubbi (Ansa Foto) – SerieAnews

Max Allegri sempre più leader del Milan. Il tecnico rossonero ha preso in mano la situazione e guida con polso fermo la “rivoluzione” della formazione meneghina. Il nuovo corso è stato intrapreso ed il livornese ha voce in capitolo nella scelta delle dirigenza.

In via Aldo Rossi hanno puntato sul livornese per rilanciarsi dopo una stagione completamente da dimenticare: nessuna qualificazione alle prossime coppe europee per il Milan che con Fonseca e Conceiçao ha conquistato una sola Supercoppa Italiana e null’altro.

La svolta, invece, già si è vista con l’allenatore livornese, tornato a Milano dopo la conquista del 17mo scudetto della storia del club. Dalla cessione di Theo Hernandez, all’arrivo di Estupinan fino agli acquisti di Ricci e Modric per sopperire la dolorosa partenza di Reijnders. C’è però ancora da lavorare, sia in entrata che in uscita per completare la rosa.

Manca sempre meno all’inizio del campionato e c’è ancora molto da lavorare per la dirigenza rossonera: Allegri, intanto, spinge dopo aver mostrato i primi assaggi di buon gioco nelle amichevoli pre campionato.

Milan, due cessioni sfumate: la decisione finale di Allegri

Il diktat, nella società rossonera, è sempre lo stesso. Prima di acquistare, c’è bisogno di una cessione e sono diversi i calciatori che non rientrano più nei piani di Max Allegri. Due di questi non sono stati convocati per la tournée estiva: insomma, più chiaro di così proprio non si può.

Yacine Adli con la maglia della Fiorentina
Milan, due cessioni sfumate: la decisione finale di Allegri (Ansa foto) – SerieAnews

Si tratta di Ismael Bennacer e Yacine Adli, due centrocampisti che Allegri non li considera adatti per il suo progetto. I due calciatori hanno fatto ritorno a Milanello dai rispettivi prestiti all’Olympique Marsiglia ed alla Fiorentina ma il loro arrivo è solo di passaggio: l’addio è pressocché scontato e c’è solo da trovare una nuova sistemazione.

Una bella grana per Igli Tare che deve prima risolvere i due casi per poi puntare con decisione a chiudere le trattative per Jashari del Club Brugge e Vlahovic della Juventus, due pedine considerate fondamentali da Allegri per la rosa. Le caratteristiche di Bennacer non si sposano alla perfezione con lo stile di gioco di Allegri: da qui la decisione di cederlo.

Adli e Bennacer ai saluti: la posizione

L’algerino non ha convinto nemmeno l’Olympique Marsiglia che aveva il diritto di riscatto a 15 milioni ma non l’ha esercitato. Il centrocampista, invece, ha rifiutato il trasferimento in Arabia Saudita, mandando in fumo una trattativa da 20 milioni per il Milan.

Ismael Bennacer con la maglia del Milan
Adli e Bennacer ai saluti: la posizione dei rossoneri (Ansa foto) – SerieAnews

Altri 15 milioni sono invece sfumati da Adli. Il centrocampista si sta allenando con il Milan Futuro, la seconda squadra rossonera retrocessa in Serie D la scorsa stagione ma ha ugualmente detto no alla Russia, in un club che aveva messo sul piatto 15 milioni per strapparlo al Milan.

Servirà trovare ora una nuova sistemazione per il centrocampista che pure non ha fatto male alla Fiorentina nella scorsa stagione. In ballo, infatti, vi sono 35 milioni, ossigeno puro per le casse del Milan.

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