Dybala saluta la Roma? Perché stavolta è tutto diverso e può non essere una brutta notizia

La Roma può salutare la Joya in questa sessione di mercato: Perché la partenza dell’argentino stavolta è probabile e non sarebbe drammatica

Paulo Dybala saluta
Dybala saluta la Roma? Perché può non essere una brutta notizia (Ansa Foto) – SerieAnews

Paulo Dybala può lasciare la Roma. E’ un po’ il tormentone dell’estate, di ogni estate. Come quel cantante che a fine giugno pubblica la canzone giusta che puntualmente fa il botto. Ecco, l’addio della Joya da Roma è un po’ quella situazione lì. Ricordate l’anno scorso? L’argentino sembrava davvero vicinissimo alla cessione, poi però è arrivato il colpo di scena clamoroso con tanto di decisione di restare a Roma.

Un anno dopo siamo punto e accapo. Dybala è nuovamente in bilico, può lasciare la Roma con il Benfica che fa decisamente sul serio. Il club lusitano è pronto a presentare un’offerta alla società giallorossa – ma sembra l’abbia già fatto – per accaparrarsi il calciatore e portarlo a Lisbona.

La Roma farà nuovamente muro e respingerà la proposta? Chissà. Di certo c’è che se dovesse arrivare la classica proposta “impossibile da rifiutare”, beh la società giallorossa stavolta potrebbe riflettere seriamente sul da farsi. Dybala al momento è infortunato e Gasperini sta lavorando con altre soluzioni ed altri uomini.

Dybala addio: un sostituto in casa ed uno può arrivare dal mercato

Nell’ultima stagione 36 le gare stagionali disputate e 16 le gare saltate per infortunio (ben sei nel corso della stagione). Un calciatore quasi a mezzo servizio, part time che a Gasperini di certo non entusiasmano, anzi. L’allenatore, peraltro, sta lavorando in questo precampionato su altri schemi proprio per l’indisponibilità della Joya e c’è un calciatore che più di tutti potrebbe essere il beneficiario di tutto ciò.

Matias Soulé esulta dopo un gol
Dybala addio: un sostituto in casa ed uno può arrivare dal mercato (Ansa Foto) – SerieAnews

Il nome, manco a dirlo, è quello di Matias Soulé. Gasperini avrebbe voluto l’argentino a Bergamo l’anno scorso ed è pronto a renderlo il nuovo fulcro della sua squadra. D’altronde l’abbiamo visto già nelle prime amichevoli: sempre nel vivo dell’azione, all’ex Frosinone è stato dato l’incarico anche di calciare le punizioni, un privilegio sempre appartenuto a Dybala.

Che sia un chiaro segnale di un cambio di rotta e gerarchie? Più che possibile. Gasperini, d’altronde, è abituato a lavorare con i giovani ed in questo ritiro ha visto in Soulé terreno fertile su cui lavorare. Ed i continui infortuni di Dybala lo inducono a puntare su altre soluzioni.

Certo, una eventuale partenza di Dybala implica la necessità di doverlo sostituire. Ma anche in questo caso, la soluzione c’è già: tra i più apprezzati che l’attaccante del Betis Siviglia e del Marocco Abde Ezzalzouli, ma anche Mario Pasalic, un fedelissimo di Gasp.

Opzioni economicamente più costose – e quindi da scartare al momento – sono Federico Chiesa ed Antonio Nusa fino ad Alejandro Garnacho per il quale il Manchester United chiede molto.

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