Ademola Lookman è al centro di un caso sempre più intricato: intanto Marotta ed Ausilio valutano il piano B che è ancora più complicato
Il caso Ademola Lookman sta diventando sempre più una soap opera di quelle sudamericane, con migliaia di puntate e colpi di scena infiniti. La situazione è ormai chiara anche a chi vive sulla Luna: l’esterno vuole lasciare l’Atalanta ed andare all’Inter e sta trovando ogni modo possibile ed immaginabile per spiegarlo e renderlo chiaro.
Dai social – post cancellati con la maglia dell’Atalanta fino al messaggio in cui esprimeva le sue intenzioni – fino ai gesti più concreti, come l’allenamento disertato di ieri. Tutta carne a fuoco per l’Inter che da par suo ha messo sul piatto 42 milioni più 3 di bonus e non si è spinta oltre, aspettando l’evolversi della situazione.
E l’Atalanta? Beh, ha rifiutato la proposta arrivata da Viale della Liberazione – chiede almeno 50 milioni – e ricordato al calciatore tramite mezzo stampa come la promessa fatta sottolineava un trasferimento all’estero e non in una rivale italiana. Un caso più intricato del cubo di Rubik, dove ognuno resta sulle proprie posizioni per uno stallo alla messicana.
Chivu vuole il nigeriano: il piano B dei nerazzurri conduce sempre in Serie A
Cosa accadrà nelle prossime settimane? Il mistero, in questo caso, è sovrano. La curiosità più ricorrente è relativa a chi farà il primo passo: l’Atalanta cederà alle pressioni del calciatore oppure l’avrà vinta e, magari, vedremo Lookman con una maglia di un club estero?
Nel frattempo in Viale della Liberazione aspettano di capire le prossime mosse da Bergamo ma nel frattempo si cautelano anche con il piano B. Cristian Chivu vorrebbe solo Lookman, considerato l’unico calciatore in grado di dare la svolta alla sua squadra in termini di gioco creando nuove soluzioni ma Marotta ed Ausilio per completare l’organico hanno anche altre pedine in mente.
Il principale piano B ha un nome e cognome che già da diverse settimane è scritto in maiuscolo sui taccuini della dirigenza nerazzurra: si tratta di Nico Paz del Como. Il talento argentino è rimasto in riva al lago dopo il mancato riscatto da parte del Real Madrid ed è un calciatore estremamente gradito a Chivu ma a tutto l’ambiente nerazzurro.
C’è, però, un problema di non poco conto: è dato dallo stesso Como che non ha alcuna intenzione di cedere il suo gioiello. Fabregas lo ritiene una pedina fondamentale per il suo gioco e l’ambizione della società lariana è quella di puntare direttamente all’Europa: impossibile, quindi, immaginare una squadra con un gioco collaudato come quella del Como senza uno dei calciatori più rappresentativi.
D’altronde il patron del Como è stato chiaro: è pronto a rifiutare ogni offerta per i suoi gioielli, deciso ad aprire un ciclo che possa essere vincente. Marotta ed Ausilio, quindi, farebbero bene a guardare altrove sperando nel frattempo che si possa risolvere la questione Lookman.