Napoli, il dato è eloquente: altro che spendaccione, l’analisi che smentisce tutti

Il dato del club azzurro lascia senza parole: De Laurentiis ha smentito di nuovo tutti, il numero che evidenzia il lavoro magnifico della dirigenza

Aurelio De Laurentiis parla in conferenza stampa
Napoli, il dato è eloquente: altro che spendaccione, l’analisi che smentisce tutti (Ansa Foto) – SerieAnews

Sette acquisti già effettuati (per Gutierrez manca soltanto l’ufficialità ma ormai ci siamo), una rosa rivoluzionata in gran parte seguendo i dettami di Antonio Conte e lavorando di concerto. Il Napoli è stato protagonista assoluto in questa sessione di mercato nonostante lo scudetto sul petto. Il vecchio assunto della “squadra che vince non si cambia” è stato cancellato quasi completamente dagli azzurri.

D’altronde era capitato dopo il terzo scudetto e non era finita bene. E così, dopo aver blindato Conte, si son seguiti i suoi consigli come un Vate. Vanja Milinkovic-Savic, Luca Marianucci, Sam Beukema, Miguel Gutierrez, Kevin De Bruyne, Noa Lang e Lorenzo Lucca i volti nuovi, gran parte già visti fin da Dimaro.

Di fatto un portiere, due difensori centrali, un terzino sinistro, un centrocampista, un esterno offensivo ed una prima punta. Quasi una squadra, tutti potenzialmente titolari ed in grado di figurare benissimo in Serie A. Il 2 settembre è però lontano ed il Napoli di certo non resterà a guardare, anzi.

All’appello mancano ancora un terzino destro, un centrocampista ed un altro esterno d’attacco almeno. Ciò significa che il ds Manna le vacanze continuerà a guardarle dal binocolo, impegnato al Patini di Castel di Sangro in colloqui con il suo cellulare più rovente del sole agostano.

Napoli, il bilancio sorride nonostante il mercato: il dato è pazzesco

Eppure, nonostante questa mole di acquisti peraltro chiusi in abbondante anticipo, il Napoli non fa segnare il rosso per quanto riguarda il saldo parziale di questo mercato. Ebbene sì, perché il club azzurro è addirittura in attivo. Altro che spendaccione, come potrebbero far pensare gli acquisti effettuati.

Un segnale inequivocabile di come il Napoli si sia mosso benissimo anche sul mercato per quanto riguarda le cessioni. Molto ha inciso il trasferimento di Victor Osimhen al Galatasaray a titolo definitivo: 75 i milioni incassati dall’addio del nigeriano che però rappresentano poco meno del 60% del budget totale incassato dal Napoli in questa sessione.

Kevin De Bruyne esulta dopo il gol al Girona
Napoli, il bilancio sorride nonostante il mercato: il dato è pazzesco (Ansa Foto) – SerieAnews

Detto di Victor Osimhen, gli azzurri ne hanno incassati nove per la cessione di Natan al Betis Siviglia ed otto per Caprile al Cagliari. Ben 5,5 totali per i prestiti di Rafa Marin (Villarreal), Cajuste (Ipswich), Folorunsho (Cagliari), Zerbin (Cremonese),  Linstrom (Wolfsburg) e Ngonge (Torino). Quota 100 solo sfiorata, perché il conto si ferma a 97,5.

Finita qui? Macché. Negli ultimi giorni, infatti, il Napoli ha chiuso due cessioni importanti, sempre per quanto riguarda la prima linea. Il Cholito Giovanni Simeone è passato al Torino per sette milioni, 22 più bonus quelli finiti sul conto corrente del club azzurro per Giacomo Raspadori finito all’Atletico Madrid a cui vanno aggiunti anche i sei milioni per Zanoli al Bologna.

Totale? Ben 132,5 milioni di euro, una cifra superiore a quella spesa. E se a fine mercato, con gli ultimi colpi da piazzare, il segno andrà inevitabilmente in negativo, beh, di certo non ci si può esimere dal dare voti altissimi al mercato condotto fin qui dagli azzurri.

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