La Juventus scende in campo ma il mercato è tutt’altro che chiuso. C’è un nome preciso per l’attacco, ma prima serve una mossa in uscita
Un debutto di fuoco per la Juventus, attesa questa sera alle 20.45 contro il Parma nella prima giornata di campionato. Un appuntamento ufficiale che arriva con la squadra ancora in pieno cantiere. Il tecnico Igor Tudor ha iniziato la sua avventura con idee chiare, ma con una rosa che, a detta di tutti, è ancora incompleta.
Mancano pezzi importanti, soprattutto davanti: il croato attende un centravanti (il nome forte è Kolo Muani) e almeno un’altra pedina offensiva in grado di accendere il gioco sulla trequarti. Il mercato bianconero, però, si muove su binari non semplici. I contatti ci sono, le trattative avanzano, ma il vero nodo è che prima di mettere a segno nuovi colpi serve inevitabilmente una cessione. E non una qualunque.
Juve, caccia all’esterno offensivo: ma solo se parte qualcuno
In attesa del bomber, alla Continassa si lavora per regalare a Tudor un esterno offensivo di qualità. Il profilo c’è, i contatti sono avviati, e il gradimento è arrivato. Ma c’è un ostacolo: senza la partenza di un elemento della rosa attuale, non si può chiudere.
L’idea forte porta a Edon Zhegrova, 26 anni, talento kosovaro del Lille. Un giocatore che ha già dato il suo ok al trasferimento e che vede nella Juventus un’occasione concreta per fare il grande salto. Ma per far spazio a Zhegrova, è necessario cedere Nico Gonzalez, nome che da settimane è sul mercato e che oggi sembra sempre più vicino all’addio.
L’obiettivo è Zhegrova, ma prima Nico va ceduto
La Juve non ha mollato la presa su Zhegrova, nonostante le dichiarazioni pubbliche del presidente del Lille, Olivier Letang, che nei giorni scorsi ha provato a raffreddare tutto parlando di permanenza. Ma dietro le quinte, i contatti non si sono mai fermati.
L’esterno ha fatto sapere di voler andare via, non intende rinnovare il contratto in scadenza nel 2026 e spinge per la cessione immediata. Anche perché a Lille è ormai ai margini, non gioca da mesi per via di infortuni e scelte tecniche legate proprio alla sua situazione contrattuale.
Zhegrova ha già detto sì alla Juventus, mettendo i bianconeri in cima alle sue preferenze, persino davanti al Marsiglia che si era mosso per tempo. Il problema resta economico: il Lille chiede tra i 20 e i 25 milioni, mentre la Juve, consapevole che il giocatore potrà firmare a zero già da febbraio, non vorrebbe andare oltre i 15 milioni. Una distanza importante, ma non insormontabile. Molto dipenderà da cosa accadrà in uscita.
Nico Gonzalez è il prescelto per lasciare Torino. Non rientra più nei piani tecnici, lo sa, e non ha nascosto il suo gradimento per la destinazione più calda: l’Atletico Madrid. I colchoneros, guidati da Diego Simeone, si sono rifatti sotto nelle ultime settimane, riaprendo una pista che sembrava sfumata. Addirittura, secondo Tuttosport, il Cholo avrebbe telefonato personalmente al giocatore per convincerlo.
Nico Gonzalez all’Atletico? I dettagli della trattativa
La trattativa è in corso. I bianconeri, inizialmente fermi su una richiesta da 30 milioni, ora si mostrano più flessibili. Si parla di un possibile prestito con obbligo di riscatto tra i 22 e i 25 milioni. Una formula che l’Atletico sta valutando con attenzione. Se si chiude, la Juve avrà finalmente il via libera per puntare tutto su Zhegrova.
Ora la palla passa alle ultime mosse del mercato. Zhegrova aspetta, Tudor anche. Ma sarà davvero Nico Gonzalez a sbloccare il domino? O servirà un altro scossone per completare il puzzle di una Juventus ancora in cerca della sua vera forma?