Il passaggio del centravanti danese in maglia azzurra è in bilico? Arrivano importanti novità sul motivo di standby della trattativa
Rallentamento nella trattativa tra il Manchester United e il Napoli per il trasferimento di Rasmus Hojlund in maglia azzurra. Il calciatore danese è stato scelto come alternativa all’infortunato Romelu Lukaku, che starà fuori almeno fino a dicembre. Contatti avviati da più di una settimana e montagne russe di emozioni in un affare che si è complicato nelle ultimissime ore.
Per capire i motivi della fase di stallo nell’operazione, è necessario fare un passo indietro e soffermarsi sulla formula. Il Napoli vorrebbe chiudere attraverso un prestito con diritto di riscatto e obbligo condizionato. Dall’altra parte, i Red Devils hanno sì accettato, ma sarebbero contrari alle specifiche legate alle condizioni dell’obbligo stesso.
Hojlund al Napoli, il tempo stringe: cosa sta succedendo
Il presidente De Laurentiis non si accontenterebbe della qualificazione del suo Napoli alla prossima Champions League come condizione per far sì che Hojlund venga riscattato obbligatoriamente a 40 milioni, dopo i 5 che verranno versati subito.

Secondo quanto riferito da diversi esperti di mercato e dai principali quotidiani nazionali, il patron degli azzurri vorrebbe aggiungere un’altra condizione: quella legata alle presenze del giocatore. Se Hojlund dovesse effettivamente prendere parte a un numero prestabilito di gare, mostrando di poter essere titolare e trascinatore del Napoli, allora verrebbe riscattato, altrimenti tonerebbe in Inghilterra.
Una proposta che non convincerebbe per nulla lo United, che vorrebbe abbassare il tetto di presenze, se non eliminarlo di netto. Tutto questo ha portato alla fase di standby attuale, che dovrà essere sbloccata in pochissime ore. Il mercato si chiuderà lunedì 1° settembre alle 20 e il tempo stringe sempre di più
Dalla prima ipotesi di visite mediche nella giornata di oggi, giovedì 28 agosto, a quella di sabato con presentazione al Maradona prima di Napoli-Cagliari, al rischio che tutto sfumi. Bisognerà trovare un punto di incontro tra le parti, ma ci siamo.
Non cresce l’ansia di una trattativa saltata, anzi, le parti sono fiduciose. É chiaro, però, che con così pochi giorni davanti per decidere, ogni telefonata diventa determinante. Intanto Hojlund aspetta di conoscere il proprio destino, avendo aperto al ritorno in Italia e non essendo stato convocato per la partita di Carabao Cup di ieri, che ha portato alla clamorosa eliminazione dello United dalla competizione, contro il Grimbsy Town di quarta divisione.