Igor Tudor ha conquistato il quarto pareggio consecutivo: la sfida contro il Villarreal ha evidenziato un doppio problema per il tecnico
Quarto pareggio consecutivo per Igor Tudor e la Juventus sembra essere ritornata nell’incubo della “pareggite”. I bianconeri non sanno più vincere ed anche ieri contro il Villarreal è arrivato un pari, stavolta con beffa subìta nel finale. Il 2-2 dell’ex Renato Veiga ha rimandato l’appuntamento con la vittoria ancora na volta: non certo il miglior segnale possibile per i bianconeri che dopo due giornate di Champions League hanno la miseria di due punti.
Ci si aspettava ben altro dalla formazione bianconera che fin qui non è riuscita a mostrare il suo potenziale. Ed in vista della gara contro il Milan dell’ex Max Allegri lanciato più che mai, le preoccupazioni non possono che aumentare. La squadra non ha una difesa ermetica ed anche l’attacco non è più funzionale in alcuni suoi elementi.
Insomma, non mancano i problemi per Igor Tudor che dovrà risolvere quanto prima per non compromettere già la stagione: l’allenatore non si aspettava due principali difficoltà emerse anche ieri ma che ormai sono una sorta di costante per la squadra bianconera ed è bene che vi ponga mano.
Juve, Koopmeiners e l’attacco i problemi: cosa sta accadendo
Il primo problema si chiama Teun Koopmeiners. Il centrocampista olandese sembra la copia scarsa di quello ammirato a Bergamo. Da un anno ormai è così: ci ha provato Thiago Motta a recuperarlo in tutti i modi, dandogli fiducia ad oltranza anche quando forse era meglio farlo accomodare in panchina.
Ci sta provando ora Tudor a riaccendere il fuoco sacro in Koopmeiners. Fin qui, però, i tentativi sono stati fallimentari. Il tecnico croato ha provato a piazzarlo sulla trequarti senza esito alcuno ma anche in mediana i risultati sono stati ampiamente deludenti. Ieri senza dubbio il peggiore in campo, tanto che probabilmente Tudor l’ha tolto per disperazione.
Al suo posto Conceiçao che peraltro ha segnato il gol del momentaneo 2-1. L’altro problema riguarda l’attacco, inimmaginabile fino a qualche settimana fa. Jonathan David, ieri schierato titolare, è stato deludente, ai limiti del disastroso: il tacco è quasi da meme, il gol sbagliato da due passi da “Mai dire Gol”.
Insomma, una serataccia per chi doveva essere il nuovo bomber della Juve. Una prestazione talmente opaca da far rimpiangere persino Openda, che pure fin qui non ha messo in mostra alcunché. E così gli occhi quasi nostalgici vanno a Vlahovic: quattro gol in stagione ma in uscita dal club bianconero.
Contratto in scadenza nel prossimo giugno, nessuna voglia di rinnovarlo: a gennaio si proverà a cederlo per racimolare qualche milione ed evitare di perderlo a zero. Insomma, è in lista cessione e di certo non si può fare affidamento su di lui per il futuro.