Ai microfoni di Sky Sport, poco prima della conferenza di presentazione come nuovo allenatore del Chievo, Ventura dichiara: “Dire sì al Chievo non era il problema, lo era tornare in campo in una sfida molto difficile. Ho una voglia feroce di mettermi di nuovo in discussione, vivo questo momento con l’entusiasmo di un bambino.” Il rimpianto legato alla Nazionale è ancora vivo, tanto che Ventura ammette: “Dell’esperienza in Nazionale mi porto il rammarico di quello che si sarebbe potuto fare e che non è stato poi possibile fare: alla prima sconfitta, dopo 8 vittorie e due pareggi, è successo qualcosa di imponderabile, il resto è storia“.
Ora si apre un nuovo capitolo, che porta gli stessi colori di quella maledetta Svezia che ci impedì di volare in Russia. Ventura è carico e non vede l’ora di ripartire: “Dobbiamo lavorare e essere consapevoli delle cose che possiamo fare: i giocatori hanno voglia e questa è l’unica strada per poterci mantenere la Serie A, un bene preziosissimo. Stiamo facendo le prime prove, sono appena arrivato“.
Roma svela il progetto del nuovo stadio, unendo architettura e appartenenza. Priorità su comfort, visibilità…
Rino Gattuso discute le sue aspettative per il Mondiale 2026, sottolineando l'importanza dell'intensità, del metodo…
L'articolo esplora la trasformazione della Lazio sotto la guida di Maurizio Sarri, evidenziando come l'allenatore…
Nessuna fantasia, solo utilità. Il Milan sceglie Füllkrug per risolvere problemi concreti e dare equilibrio…
L'Inter perde l'attaccante Ange-Yoan Bonny per una distorsione al ginocchio, cambiando le dinamiche della prossima…
Il futuro del mercato calcistico italiano è in bilico, con la Lazio in attesa di…