Arturo Vidal è uscito al minuto 70 della sfida contro l’Udinese per fare posto a Sensi: il cileno non ha preso bene la sostituzione
Dopo due gol consecutivi sperava nel terzo, invece s’è dovuto accontentare di una prova incolore, come quella dei suoi compagni. Forse anche per questo motivo, sconsolato, ha lasciato il campo al minuto 70 per fare posto a Sensi. E’ durata più di un’ora, ma senza la luce, la prova di Arturo Vidal contro l’Udinese. Il centrocampista cileno non ha brillato, come tutta la squadra, e se l’è presa con Conte per la sostituzione. Un gesto di stizza, un momento di rabbia, poi è tutto rientrato. L’ex Juve voleva giocare tutta la partita o farne parte fino al gol decisivo, magari, invece ha vissuto gli ultimi minuti dalla panchina, sperando in una rete che non è arrivata.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport ricostruisce la rabbia del centrocampista cileno al momento della sostituzione con Sensi. Il cileno, a quanto pare, si sarebbe lasciato andare a una protesta plateale, con le braccia che mimavano il gesto del “vaffa” nei confronti dell’allenatore e le fascette dei polsi gettate a terra.
LEGGI ANCHE >>> Insulti a Maresca, urla e porte sbattute: Conte rischia lunga squalifica
Vidal, quando è uscito, non si è subito sistemato in panchina, l’ha fatto dopo qualche minuto, raggiungendo i compagni. Conte si augura che, questa, sia tutta rabbia positiva in vista del derby. Una partita, a differenza di quella di Udine, da non fallire.
Non servivano cifre folli. Bastava un po’ di coraggio in più, un segnale, un’azione concreta.…
Il centrocampista svizzero potrebbe ulteriormente avvicinarsi ai rossoneri, attraverso una nuova chiave utile per sbloccare…
Gli azzurri stanno vivendo un inizio di calciomercato clamoroso, con la società che sta preparando…
Jonathan David il nuovo bomber per Igor Tudor: l'indizio conferma tutto ed i tifosi sono…
Gian Piero Gasperini ha valutato la rosa giallorossa ed ha già avanzato le prime pretese:…
Sembrava uno di passaggio, uno destinato a non restare. E invece si è preso tutto,…