Vince la Juventus che suda nel primo tempo contro lo Spezia, poi una ripresa nel segno del cinismo dei suoi uomini di spessore.
Non una vittoria cosi scontata e semplice, quella conquistata stasera dalla Juventus di Andrea Pirlo. Servivano i tre punti per dare un segnale al campionato, ma soprattutto alla milanesi in chiave Scudetto. Il segnale, sulla carta, è arrivato anche se per l’allenatore bianconero saranno tanti i temi da trattare nei prossimi tre giorni, quelli antecedenti alla difficile sfida che vedrà la Vecchian Signora impegnata sabato contro la Lazio.
Nel frattempo i bianconeri si godono la vittoria, sudata, contro uno Spezia che si conferma squadra tutt’altro che semplice da affrontare. I liguri, di fatto, hanno messo in seria difficoltà la Juventus soprattutto nel primo tempo, facendo la partita e costringendo la squadra di Pirlo a mettere in scena una prestazione estremamente sottotono.
La Juventus, però, si dà sempre modo e tempo di studiare l’avversario, ingolosirlo e poi colpirlo sul più bello. E proprio in questo senso ci ha poi pensato Alvaro Morata (entrato a partita in corso) e fulminare Provedel e firmare il gol del vantaggio in piena ripresa. Inizialmente annullato, va detto, per presunto fuorigioco di Bernardeschi autore dell’assist. Poi l’intervento del Var, e il vantaggio assegnato ai bianconeri.
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Lo Spezia, come detto, nel primo tempo ha provato a fare la partita con grande coraggio, nel pieno di un Allianz Stadium che fa paura a tanti. Non alla squadra di Italiano, sempre pronta a mostrare il coraggio di una neo promossa che non ha timori reverenziali.
Nella ripresa, però, i liguri si sono sciolti dopo lo svantaggio firmato da Morata, che ha di fatto tagliato le gambe. A bissare il risultato, poi, un Federico Chiesa in gran spolvero, che più volte ha sfiorato il gol anche nel primo tempo. Nel finale, a chiudere il risultato tondo, il solito Cristiano Ronaldo abile a sfruttare in velocità la difesa sguarnita dello Spezia e l’assist al bacio di Bentancur.
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Rete finale che ha deciso la partita, con Szczesny che ha anche negato nel finale la rete dal dischetto a Galabinov (fallo di Demiral su Gyasi). Juventus che si rifà sotto in classifica portandosi a soli tre punti dal Milan secondo. La corsa Scudetto, per i bianconeri, prosegue. Ancora segnali incoraggianti, come detto, dallo Spezia che resta una delle candidate più forte per restare in Serie A senza troppi patemi d’animo.
CLASSIFICA AGGIORNATA:
Inter 56
Milan 52
Juventus 49
Atalanta 46
Roma 44
Napoli 43*
Lazio 43
* una partita in meno
** una partita in più
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