I tre allenatori che si contendono la panchina della Roma

La Roma deve decidere chi sarà l’allenatore del prossimo anno: Fonseca con la Champions rinnoverebbe, ma potrebbe non bastare

Sesta in campionato, a due punti dalla zona Champions, con un piede e mezzo ai quarti di finale di Europa League. La Roma si trova nel vivo della stagione ancora in corsa per tutti gli obiettivi di inizio anno. Questo però non basta ad assicurare Paulo Fonseca sul suo futuro. Non basta perché da mesi il tecnico portoghese è dato in bilico: resta o va via a fine stagione? La tentazione dei Friedkin risponde ad un nome e cognome: Massimiliano Allegri. Il tecnico toscano è in cima alle preferenze della società giallorossa qualora si dovesse pattuire una svolta tecnica per il prossimo anno.

Svolta che dovrebbe prescindere dal contratto di Fonseca, lo stesso che scade a giugno con rinnovo automatico in caso di piazzamento Champions. Tutto chiaro quindi? Niente affatto perché il cambio in panchina potrebbe esserci anche nel caso in cui arrivasse il quarto posto. Champions, rinnovo ed esonero in rigoroso ordine temporale.

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Massimiliano Allegri
Allegri (Getty Images)

Roma, a chi la panchina? Le ultime su Fonseca

Come si legge sulla ‘Gazzetta dello Sport’ però, difficile ipotizzare che davvero la Roma aspetti la fine del campionato per prendere una decisione. Il dentro o fuori per il tecnico portoghese ci sarà nei prossimi due mesi, partendo dall’impegno di giovedì in Europa e quello (tanto chiacchierato) di domenica contro il Napoli.

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Due successi darebbero nuova linfa a Fonseca, spingendo la società a riflettere sulla sua conferma. Ma anche la possibilità di andare avanti in Europa potrebbe non bastare a salvare il tecnico portoghese. Allegri è una possibile che intriga tutta la piazza, ma non l’unica. C’è l’alternativa Sarri, sul quale diverse società hanno puntato gli occhi, e che potrebbe rappresentare il nome dal quale ripartire. In tre per un posto, aspettando risultati e riflessioni. Quelle che ci saranno nelle prossime settimane: i due mesi che deciderà il futuro del tecnico e quello della panchina della Roma.