Quando Messi non aveva il 10: Ronaldinho e lo splendido regalo dell’argentino

Messi ha cambiato la storia del Barcellona e ogni qualvota che ha cambiato il numero è cambiata un’epoca del club catalano

I numeri di maglia e i calciatori sono stati sempre un’accoppiata vincente e nostalgica nel mondo del calcio. Paradossalmente, di un calciatore vediamo prettamente la schiena e non il viso perché il calcio è uno sport di movimento ed il corpo, il più delle volte, è indirizzato verso la porta avversaria. Ogni calciatore è associato contemporaneamente al proprio numero di maglia: la 10 di Maradona o di Pelé, il 7 di Cruijff, di Cristiano Ronaldo o Best, i vari attaccanti con la numero 9, il 3 di Maldini e si potrebbe continuare per una vita intera.

Il più grande calciatore, da una quindicina d’anni almeno, è Lionel Messi e a lui gli associamo subito la maglia numero 10 del Barcellona. Ma l’argentino con i catalani non ha indossato solo la 10. Messi è in pianta stabile in prima squadra dal 2004 ed ha indossato tre numeri di maglia: 30, 19 e 10.

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Messi s'inginocchia
Messi (Getty Images)

Il passaggio di testimone tra Ronaldinho e Messi

Ogni numero indossato dalla Pulce corrisponde una fase storica del Barcellona. La  numero 30, indossata nelle prime due stagioni da professionista, corrisponde al Barcellona di Rijardk e Ronaldinho che vinse la Champions contro l’Arsenal nel 2006. La numero 19, invece, corrisponde: ai due anni in cui Messi entrò in maniera rilevante nelle scelte del tecnico olandese.

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Quando il fuoriclasse ha incominciato ad indossare la numero 10 è corrisposto al passaggio di testimone con Ronaldinho e dal calcio olandese di Rijkaard al tiki-taka di Guardiola che diede inizio all’epopea di una delle squadri più forti che siano mai esistite nella storia del calcio.

Quando la numero 10 si ‘sposta’ dalla schiena di due campioni come Ronaldinho, che aiutò tanto il giocatore di Rosario nei primi anni in prima squadra, e Messi e normale che s’inneschino delle storie calcistiche ricche d’amore, fantasia e nostalgia, ma perché il calcio vive di questi sentimenti Il rapporto tra i due è stato sempre contraddistinto da un’ottima e sincera amicizia e Messi omaggiò il brasiliano proprio nel 2015 quando gli spedì la maglia numero 10 autografata in segno di gratitudine. Ecco le immagini: