La Lazio non sapeva di avere un altro centrocampista

Leggendo le statistiche, la Lazio di Simone Inzaghi non si era accorta di avere un altro centrocampista in organico

Piedi buoni, coraggio e visione di gioco. Le qualità dei centrocampisti sono le stesse di Pepe Reina, professione portiere. Per questo lo spagnolo, anni 38, si sente un metodista aggiunto. Le sue capacità tecniche sono rare ma coerenti con l’evoluzione del suo ruolo. Da anni i portieri hanno smesso di parare. Nel corso di queste stagioni hanno imparato a fare altro, ad esempio a giocare coi compagni, ad alimentare il possesso palla. Le ultime statistiche di Reina sono sorprendenti e da record: a Verona, l’ex Napoli ha toccato 70 palloni. Mai tanti in una singola partita di Serie A.

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Pepe Reina
Pepe Reina – GettyImages

Lazio, Reina è un centrocampista aggiunto

Il ‘Corriere dello Sport’ oggi in edicola analizza questo pregio e, nel dettaglio, svela tutti i numeri di Reina. Il portiere di Inzaghi ha completato il 79,9% dei passaggi, una percentuale di precisione piuttosto alta, da far invidia ai centrocampisti. Reina ama dare profondità al gioco, era una sua caratteristica dai tempi di Liverpool, per questo piaceva a Benitez che lo volle a Napoli (e Sarri lo adorava).

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Prima della sfida di domenica, la gara da record, per Reina, in termini di passaggi era Fiorentina-Napoli del 29 aprile 2018 quando ne completò 67. Poi, ancora, Atalanta-Lazio, 31 gennaio 2021, con 61 tocchi in tutto il match. Ora, con il Verona, 70. L’obiettivo è continuare a parare ma senza mai smettere di divertirsi come portiere. Reina, dall’inizio della stagione, ha scavalcato Strakosha nelle gerarchie e con merito è diventato il nuovo numero uno biancoceleste. Le prestazioni gli stanno dando ragione.