L’Italia è tornata a Roma per celebrare, insieme alle Istituzioni, la vittoria dell’Europeo. Ma manca un giocatore: Emerson.
Giorno di celebrazioni oggi per la Nazionale dopo la conquista dell’Europeo ai danni dell’Inghilterra. Gli azzurri nella giornata odierna sono rientrati a Roma, dove sono stati accolti in Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella (“non è il giorno dei discorsi ma degli applausi. Avete reso onore allo sport”). Tutti, tranne uno: Emerson Palmieri. I motivi che hanno impedito all’italo-brasiliano di essere presente insieme ai suoi compagni, al momento, non sono stati resi noti.
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Nel frattempo, il gruppo ha incontrato anche il Premier Mario Draghi a Palazzo Chigi. “Lo sport segna in maniera indelebile la storia delle nazioni. Oggi siete voi a essere entrati nella storia, con i vostri sprint, i vostri servizi, i vostri gol e le vostre parate”. A complimentarsi con l’Italia è stato pure il presidente della Figc Gabriele Gravina. “La grande bellezza mostrata dagli azzurri non è solo di gioco ma anche di amicizia, e auspico che questo sia fonte di ispirazione per il nostro settore e per la riforma del calcio italiano”.
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Al settimo cielo il Ct Roberto Mancini. “Questa vittoria è la dimostrazione che quando si crede fermamente in ciò che si fa – ha affermato l’allenatore – è possibile inseguire un sogno apparentemente irrealizzabile. Questa vittoria la dedichiamo agli italiani che possono finalmente gioire con noi”.
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