Barcellona%2C+arriva+una+novit%C3%A0+storica%3A+%26%238220%3BManca+solo+l%26%238217%3Bufficialit%C3%A0%26%238221%3B
serieanewscom
/2021/07/18/barcellona-camp-nou-chiusura-ristrutturazione-liga-johan-cruyff/amp/
Calcio Internazionale

Barcellona, arriva una novità storica: “Manca solo l’ufficialità”

Scritto da
Marco Russo

Il club catalano è pronto a far partire i lavori di ristrutturazione dello storico Camp Nou, che resterà chiuso per la stagione 2021/22.

Se il Barcellona è la storia del calcio, il mitico Camp Nou, la sua casa, è qualcosa di più di un semplice stadio. La leggendaria arena blaugrana resterà chiusa per la stagione alle porte, e non può che essere una notizia.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Stando a quanto si legge su ‘Mundo Deportivo’, alla chiusura dell’imponente struttura mancano solo l’ufficialità e qualche mese di tempo. Dopodiché, dovremo tutti accettare il fatto di non poter ammirare lo stadio più capiente d’Europa, che con i suoi 99000 posti abbondanti ha ospitato per anni una delle società più vincenti nella storia del calcio, il Barcellona appunto. Non solo: il Camp Nou è stato teatro di finali di Champions League (due, di cui una vinta dal Milan), Olimpiade e Coppa del Mondo. Più di un semplice stadio dunque, un vero e proprio tempio del pallone e dello sport.

Lo stadio Johan Cruyff, prossima casa del Barcellona (Getty Images)

Il Camp Nou sostituì nel 1954 il Camp De-Les-Corts

Nato nel 1954 per volontà dell’allora presidente del Barcellona, Francesc Miró-Sans, deciso a creare un impianto degno di rivaleggiare con il neo nato Santiago Bernabeu, eretto a Madrid dai rivali di sempre del Real, da allora è un monumento della città e dell’intera Catalogna. Da tempo si susseguono voci di possibili progetti di ristrutturazione, oggi invece pare che il momento sia finalmente arrivato: per l’intera stagione 2021/22, il Camp Nou resterà chiuso.

LEGGI ANCHE >>> Napoli, è Osimhen show alla ‘prima’ di Spalletti: goleada all’Anaunia

Il Barcellona adotterà una soluzione molto simile a quella scelta dal Real Madrid, che nella stagione passata ha giocato tutte le gare casalinghe a Valdebebas. I blaugrana sono pronti a spostarsi allo stadio Johan Cruyff, un tempo campo di allenamento all’interno della cittadella sportiva “culé”. Un anno di separazione forzata dunque, utile a consentire i lavori che manterranno il Camp Nou al top europeo e mondiale in termini di architettura sportiva.

Articoli recenti

Ha chiesto la cessione all’Atalanta: c’è un segnale preoccupante – ESCLUSIVA

Quando cambia l’allenatore qualche strascico c'è sempre. A Bergamo inizia una nuova fase, ma non…

29 minuti ago

Napoli, il bomber ad agosto: c’è un motivo preciso, Conte ha un grande vantaggio

Il Napoli si muove, ma non ha fretta. I colpi arrivano, i nomi girano, le…

2 ore ago

Juve, colpo dalla Premier: Tudor ha la pedina giusta

Un crocevia americano per decidere chi resta e chi parte. Le idee di Tudor iniziano…

3 ore ago

Yildiz, arriva la svolta sul futuro: in ballo 4 milioni di euro

La Juventus impegnata al Mondiale per Club deve anche risolvere un problema non da poco:…

11 ore ago

Milan, ora scoppia il caso Theo: tutta “colpa” di… un ex rossonero

Un addio eccellente, una trattativa saltata, un passato che torna a bussare. Il Milan fa…

14 ore ago

Simeone in nerazzurro, appuntamento solo rimandato: tornerà lì dove tutto è iniziato

Un segnale, un richiamo, forse una profezia. La strada si intreccia di nuovo con quel…

15 ore ago