Dopo l’ufficialità del passaggio al Manchester United, per Ronaldo e la Juventus è tempo di bilanci: doppio attacco a portoghese e club
Venerdì 27 agosto 2021 si è chiusa la parentesi italiana di Cristiano Ronaldo. Addio alla Juventus per trasferirsi in quel Manchester United che ha segnato la parte iniziale della sua carriera. Il portoghese è volato via, decidendo che la maglia bianconera non doveva essere più la sua. Una fuga vera e propria che ha lasciato Allegri senza un attaccante ma non dispiaciuto: “La vita va avanti” ha detto il tecnico toscano che nella sua seconda esperienza in bianconero ha immaginato una Juve senza CR7, puntando su Dybala.
Ora è il momento di dimostrare di non aver sbagliato anche se l’eco dell’addio di Ronaldo continua. Lo si trova sulle prime pagine dei quotidiani di oggi: ad esempio sul ‘Corriere dello Sport’ dove Ivan Zazzaroni gli dedica un fondo non privo di critiche al campione lusitano ma anche con una frecciata alla Juventus.
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Nell’articolo il direttore del Corriere dello Sport definisce Ronaldo “il Marchese del Grillo del calcio mondiale: «Io so’ io e voi non siete un…» non risparmiandogli critiche. Ricorda che “a suon di gol e di titoli si è arrogato il diritto di fare esclusivamente gli affari propri” facendo riferimento al non aver rispettato il lockdown in due occasioni.
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Ma c’è anche la Juventus nel mirino del giornalista. I dubbi nascono sull’idea Kean come sostituto di Ronaldo “la soluzione più semplice e risparmiosa. Qualcosa di meglio, no? Io penso di sì”.
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