“Hanno detto che sono squalificato”: caos Lazio, Lotito cacciato dalla FIGC

Claudio Lotito, presidente della Lazio, è stato allontanato dal Consiglio Federale della FIGC a causa dell’inibizione avuta, ma il patron ha reagito.

Una disavventura ha caratterizzato il pomeriggio di Claudio Lotito, presidente della Lazio. Il patron si era regato al Consiglio Federale della FIGC. Tuttavia è stato costretto a lasciare la sede a causa dell’inibizione ricevuta per il caso tamponi.

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Lazio, Lotito allontanato dalla FIGC: il motivo

Lotito in conferenza stampa
Claudio Lotito, Lazio (Getty Images)

Per un anno Lotito non potrebbe prendere parte a questa tipologia di eventi. Tuttavia il presidente ritiene di essere idoneo grazie alla sentenza del 7 settembre, attraverso la quale il Collegio di garanzia ha rinviato alla Corte d’appello federale per una possibile rimodulazione della pena.

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‘SportMediaset’ riferisce a tal proposito le dichiarazioni del numero uno biancoceleste, dopo essere stato allontanato: “Siamo a un livello kafkiano. Gravina cosa mi ha detto? Mi ha detto che non potevo partecipare perché sono ancora squalificato”. Lotito ha poi lasciato un verbale, dettagliando di ritenere illegittimo il rifiuto di consentire la sua partecipazione poiché, a partire dal 7 settembre 2021, “non esiste alcuna sanzione che possa impedirgli il suo diritto di esercitare le funzioni di consigliere federale”. Per questo “allo stato attuale nei suoi confronti pende un mero deferimento”.