Pochi secondi prima del gol di Sanchez, Bonucci era a bordocampo in attesa di subentrare per i calci di rigore.
Da pochi minuti è terminata la finale di Supercoppa Italiana tra l’Inter e la Juventus con il risultato di 2-1 a favore dei nerazzurri. La squadra di Simone Inzaghi, considerata la favorita da tutti, comincia il match subito con un gran ritmo, sfiorando il gol prima con de Vrij e poi con Lautaro Martinez.
All’11’ ci sono state tantissime polemiche per la scelta di Doveri di non concedere un calcio di rigore all’Inter per un fallo di Chiellini su Barella. La Juventus prende coraggio e passa in vantaggio al 25′ con il colpo di testa di McKennie, servito da un cross di Morata.
Dopo alcuni minuti sotto schock, Dzeko è furbo ad anticipare De Sciglio e a farsi fare un fallo da rigore. Sul dischetto c’è Lautaro Martinez, e non Calhanoglu, che riesce a battere Perin. Il secondo tempo incomincia con un due occasioni di Bernardeschi e dalla risposta dell’Inter con il colpo di testa di Dumfries, respinto da Perin.
Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!
Il match, con il passare dei minuti, scivola verso i tempi supplementari. Tutto fa pensare ai calci di rigore, ma al 120′ Darmian è bravissimo a rubare palla ad Alex Sandro e servire a Sanchez che sigla il gol decisivo.
LEGGI ANCHE >>> “Sono un campione, non mi fanno giocare”: Inter, che attacco a Inzaghi
Subito dopo il gol dell‘Inter, le telecamere di ‘Mediaset’ inquadrano Bonucci mentre litiga con Cristiano Mozzillo, segretario della prima squadra nerazzurra. Il difensore era fermo a bordocampo in attesa di subentrare per essere tra i rigoristi. Allegri ha più volte detto ai suoi di fare un fallo tattico per far entrare il centrale, ma poi c’è stato il gol di Sanchez che ha consegnato il trofeo a Simone Inzaghi.
L'attaccante è stato messo nel mirino da una serie di squadre e non si esclude…
L'attacco del Milan è destinato a cambiare ancora: nuova rivoluzione attesa, c'è lo zampino di…
I bianconeri sono pronti a rinforzarsi con l'arrivo di almeno un nome per la difesa:…
Certe storie sembrano finite, ma a volte si riaprono da un dettaglio che conta. C’è…
La Roma cambia pelle e Gasperini non perde tempo. Due nomi blindati, un progetto che…
Un attaccante che sa aspettare. Un terzino che sa cosa fare. E una squadra che…