“Sono un campione, non mi fanno giocare”: Inter, che attacco a Inzaghi

Il big nerazzurro non ci sta e attacca Simone Inzaghi dopo la vittoria in Supercoppa: Inter, che attacco al tecnico

Finale al cardiopalma a San Siro: l’Inter porta a casa la Supercoppa Italiana, al termine di una partita ricca di colpi di scena. Dopo una gara dominata per numeri e occasioni create, la formazione di Simone Inzaghi riesce a portare a casa il primo trofeo della stagione, superando al 120′ quella di Massimiliano Allegri.

Inzaghi in panchina
Inzaghi (Getty Images)

A battere la Juventus, ci pensa Alexis Sanchez. Subentrato al 75′ con Correa al tandem Dzeko-Lautaro, il cileno ha lasciato la propria impronta sul match. E con la sua zampata, ha regalato all’Inter la possibilità di alzare il trofeo al termine della partita.

Un gol pesante per l’ex Manchester United, Arsenal e Barcellona, che nell’ultimo periodo stava accusando la sofferenza di essere scivolato in basso nelle gerarchie di Simone Inzaghi. Sofferenza che è esplosa tutta (mista alla gioia), al termine di Inter-Juve.

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Sanchez in campo
Sanchez (Getty Images)

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Inter, senti Sanchez: “Sono un campione, non mi fanno giocare”

Così, il cileno si è sfogato ai microfoni di ‘SportMediaset’: “Più si gioca e meglio si sta, avevo giocato con la Lazio e pensavo di giocare titolare anche questa sera. Avevo fame di vincere, volevo portare a casa il trofeo”. Poi l’attacco a Inzaghi e la fotografia del suo momento difficile: “Per me non lo è mai stato, ma non giocavo e mi sentivo come un leone in gabbia… Se non gioco sto male, anche Conte diceva che nessuno era come me”.

E ancora, Sanchez continua: “Il mister mi mette sempre negli ultimi quindici minuti e mi chiede di fare la differenza. Io gli chiedo come posso se mi dà così poco tempo, ogni volta… E invece oggi è andata così, spero che questo gol mi dia più spazio. Sono un campione, mi sento così, ma non mi fanno giocare”.