In vista della sfida con lo Spezia, in cui sono vietati passi falsi, la Juventus continua a registrare problemi relativi agli infortuni.
Ormai da molti anni il calcio viene vissuto a 360 gradi in qualsiasi momento della stagione. Così è almeno per la Juventus di Massimiliano Allegri, divisa tra presente e futuro. In estate il club proverà a chiudere alcuni importanti colpi di mercato, mentre al momento deve fare i conti con uno Scudetto che per il tecnico resta un sogno e un 4° posto da consolidare.
La prossima sfida di campionato che attende la Vecchia Signora sulla carta è decisamente abbordabile. Allo Stadium arriverà infatti lo Spezia di Thiago Motta, reduce da 3 sconfitte consecutive e impegnato nella lotta per non retrocedere.
Gara agevole, come dicevamo, soltanto sulla carta. Perché oltre a fare i conti con una squadra che comunque non vuole lasciare niente d’intentato e avrà poco da perdere, la Juventus dovrà farli anche con gli infortuni che da tempo riducono le scelte di Allegri. E che come ha annunciato lo stesso tecnico in conferenza stampa, stavolta lo priveranno di De Sciglio e Dybala.
Assenze che pesano, e che andranno ad aggiungersi a quelle di Alex Sandro, Bonucci, Chiellini, Chiesa, Kaio Jorge, McKennie e Zakaria. “Domani non convocherò De Sciglio, si trascina da tempo un problema al ginocchio e adesso deve fermarsi” ha affermato Allegri.
Il tecnico poi ha parlato di un risentimento al flessore per Dybala: “Domani non ci sarà, in allenamento non sentiva la gamba libera, ha avuto un dolorino e ha finito prima la sessione”. I due dovrebbero rientrare in tempo per la delicatissima sfida di ritorno negli ottavi di Champions League contro il Villarreal.
Allegri si è anche soffermato sullo status di Dybala, la sua importanza all’interno della squadra e il suo futuro: “Sono otto anni che è alla Juventus, credo sia insostituibile e come giocatore proprio non si può discutere. Poi è chiaro che ci sono altri aspetti a livello contrattuale che non dipendono da me.”
Presente e futuro, dunque: contro lo Spezia dovrebbero riposare anche Bernardeschi e Vlahovic. Il tridente offensivo potrebbe così essere formato da Cuadrado, Kean e Morata mentre in difesa, sempre secondo le parole di Allegri, toccherà ancora a Rugani affiancare De Ligt centralmente. E in attacco, se non dovesse arrivare il rinnovo di Dybala, è spuntata l’idea Raspadori.
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