Vlahovic gelato: Juventus, il calciatore Viola se la ride dell’eliminazione

Firenze ha ancora il dente avvelenato per il precipitoso passaggio di Vlahovic alla Juventus: l’amarezza accompagna anche qualche ex compagno

Dusan Vlahovic ha regalato tanti pomeriggi di gioia alla Fiorentina e ai tifosi viola ma tutto ciò è stato sepolto da un solo gesto: il passaggio agli acerrimi rivali della Juventus. L’attaccante serbo ha seguito le orme di Roberto Baggio, Federico Bernardeschi e Federico Chiesa. Il cuore spezzato dei tifosi fiorentini non perdonerà mai al calciatore il tradimento ricevuto.

Vlahovic amareggiato
Dusan Vlahovic (LaPresse)

Il serbo ha scelto la Juventus, rifiutando le proposte provenienti dall’Inghilterra. La Fiorentina ha resistito per un po’ ma una volta raggiunta consapevolezza dei “piani” orchestrati dall’altro lato ha aperto la porta d’uscita all’attaccante, prima che la cifra del cartellino scendeva vertiginosamente a causa di un contratto in scadenza nel 2023. La società gigliata ha così messo in cassa quanto richiesto. E Vlahovic ha detto addio per sempre agli applausi del “Franchi” che lo ha coperto di fischi nella semifinale d’andata di Coppa Italia. A giudicare dalle ultime dichiarazioni, la scelta dell’attaccante non ha trovato il consenso neppure di qualche vecchio compagno.

Odriozola corre sulla fascia
Alvaro Odriozola (Ansa Foto)

Fiorentina, Odriozola: “Eliminazione Juventus? Sono felice sia andata così, nessun messaggio a Vlahovic”

Il terzino destro della Fiorentina Alvaro Odriozola ha parlato a ‘La Nazione’. Un’intervista a cuore aperto quella dello spagnolo che ha fatto riferimento anche al suo futuro, al Real Madrid ma che si è soffermato pure sulla Juventus e su Dusan Vlahovic. Parole che provocheranno sicuramente l’approvazione dei tifosi viola, da ormai svariati anni in aperta contrapposizione con quelli bianconeri.

Alla domanda se avesse inviato un messaggio all’ex attaccante della Fiorentina per consolarlo dopo l’eliminazione dalla Champions League, Odriozola ha risposto in maniera tranciante: “Io proprio non l’ho fatto. Ho seguito la partita e mi fa piacere sia andata a finire così perché sono spagnolo. In più so che tutta la città faceva il tifo per il Villarreal e Firenze ormai è anche casa mia”.

Lo spagnolo non si è sbilanciato sul suo futuro: “È presto ancora per parlarne. Dobbiamo ancora lottare fino in fondo per l’Europa League, ci sono diversi mesi davanti. Non dobbiamo dimenticarci poi che abbiamo ancora una semifinale di ritorno di Coppa Italia da giocare contro la Juventus. La qualificazione in Europa può essere importante per il mio futuro ma non credo sia decisiva. Quando ho scelto la Fiorentina l’ho fatto senza che giocasse nelle coppe. La mia scelta avrà molto peso ma alcuni margini poi non dipendono da me. Qui a Firenze mi sento a casa, questa è una grande famiglia, guidata dal presidente Rocco Commisso”.