Italia, il dopo-Mancini è una sorpresa: la candidatura spiazza i tifosi

L’Italia, dopo la sconfitta contro la Macedonia del Nord e l’esclusione dai Mondiali, sembra essere ancora nel caos: spunta così una candidatura a sorpresa  

La Nazionale Italiana, dopo l’esclusione per la seconda volta consecutiva dalla competizione dei Mondiali, sta cercando a fatica di superare l’enorme delusione. La sconfitta con la Macedonia del Nord ha generato, quindi, un clima d’incertezza intorno a quel gruppo che solamente otto mesi fa è stato in grado di salire sul tetto d’Europa. Vincendo un Europeo contro ogni aspettativa.

Mancini deluso Italia
Roberto Mancini (ANSA Foto)

Il futuro della panchina dell’Italia sembra essere appeso a un filo. Roberto Mancini sembrerebbe intenzionato a non lasciare il progetto e a continuare ciò che ha cominciato. Ma nulla ora appare certo. I nomi di un suo eventuale sostituto, perciò, hanno iniziato a circolare già dal giorno successivo alla sconfitta.

I profili andati per la maggiore fino ad ora sono stati quelli di Cannavaro (il cui nome è stato anche affiancato da quello di Lippi) Ranieri, Pirlo. Dal canto suo Beppe Bergomi, intervistato quest’oggi dall’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’, ha dichiarato quale secondo lui potrebbe essere la figura più adatta in caso di addio di Roberto Mancini.

Gattuso guarda dalla tribuna
Gennaro Gattuso (LaPresse)

Italia, Bergomi dice la sua sulla panchina della Nazionale: “Se proprio dovessi fare un nome, direi Gattuso”

Beppe Bergomi, nella giornata di quest’oggi, è tornato a parlare di quanto accaduto alla Nazionale Italiana nella serata di giovedì. Al Barbera di Palermo, per la seconda volta consecutiva, l’Italia si è vista negare, dal gol segnato dalla Macedonia del Nord, la possibilità di poter almeno provare ad accedere ai Mondiali in Qatar.

A tal proposito, Bergomi ha detto anche la sua su un possibile cambio di rotta, ovviamente in caso di addio di Macini: “A partire da giovedì sera sono stati fatti tanti nomi. Si è parlato di Cannavaro, di Pirlo, di Ranieri, di De Zerbi. Ma anche di Gattuso. Ranieri apporterebbe alla Nazionale la sua grande esperienza. De Zerbi ha una filosofia calcistica moto vicina a quella di Mancini. Se proprio dovessi fare un nome, però, direi su Gattuso. Che ha un forte carisma. Con lui motivazione ed esperienza permetterebbero di ripartire”.