Manchester United, clamorosa rottura: gesto duro e addio in vista

Vittoria con polemiche per il Manchester United. Il gesto lascia spazio a pochissimi dubbi: ormai la rottura è ad un passo.

Il Manchester United è alle prese con l’ennesima stagione tra alti e bassi. La squadra di Rangnick, subentrato in corso d’opera a Solskjaer e quasi sicuramente non confermato, sta lottando con Arsenal e Tottenham per il quarto posto. Turno fortunato visto che entrambe le rivali hanno perso, mentre i Red Devils sono riusciti a strappare i tre punti contro il fanalino di coda Norwich.

Ronaldo e Pogba con il Manchester United
Ronaldo e Pogba (LaPresse)

Una vittoria però, a dispetto della netta differenza di valori sulla carta, più difficile del previsto. Il Norwich infatti, bisognoso di punti salvezza, ha venduto cara la pelle, riuscendo anche a recuperare il doppio svantaggio. Solo nel finale Cristiano Ronaldo, che aveva già segnato la doppietta del momentaneo 2-0, ha risolto la pratica regalando ai Red Devils i tre punti.

I tifosi presenti ad Old Trafford però non hanno affatto preso bene la quasi rimonta subita. Il pubblico ha infatti mugugnato di fronte alla, a detta loro, prestazione sottotono che ha rischiato di far perdere altri punti allo United anche in un turno estremamente favorevole. In particolare la rabbia dei tifosi si è concentrata su di un calciatore in particolare: Paul Pogba.

Paul Pogba con la maglia del Manchester United
Paul Pogba (LaPresse)

Manchester United, Pogba nel mirino dei tifosi: addio sempre più vicino

Già ad inizio partita c’era stata la contestazione da parte dei tifosi alla proprietà statunitense della famiglia Glazer. Contestazione che si è esasperata dopo il momentaneo 2-2 del Norwich. A quel punto i tifosi si sono lasciati andare a fischi ed insulti. A farne particolarmente le spese è stato Pogba che, sostituito al 75′ quando il match era ancora sul pari, è stato letteralmente subissato di epiteti poco positivi.

Nella più generale contestazione, Pogba sembra essere uno degli obiettivi principali della rabbia dei tifosi. Il centrocampista francese è oltretutto in scadenza e certamente la situazione ambientale non depone a favore delle già basse speranze di rinnovo. Alla finestra tanti i club pronti a prenderlo a parametro zero, tra cui non è un mistero, figura anche la Juventus.