Anche se è concentrata sul finale di stagione, l’Inter deve pensare anche al bilancio: a giugno potrebbe arrivare una cessione inattesa.
La vittoria sulla Juventus allo Stadium, arrivata al termine di 90 minuti tesi e vibranti, potrebbe essere stata la vera e propria “sliding door” della stagione dell’Inter. Una squadra che sembrava persa e vedeva lo Scudetto sfuggirle di mano si è improvvisamente rialzata e ritrovato se stessa.
E se il successo nel derby d’Italia ha rilanciato la Beneamata in campionato, in attesa della delicata sfida con la Roma – in cui Inzaghi dovrà fare a meno di Vidal – e del recupero di mercoledì 27 aprile con il Bologna, il 3-0 ottenuto nel derby della Madonnina ha schiuso le porte della finale di Coppa Italia e dunque di un possibile double nerazzurro a fine stagione.
Chiaro che non sarà semplice, ovvio che servirà la massima concentrazione. In questo senso l’Inter sta provando a compattare l’ambiente e ad ovattare le voci che arrivano dall’esterno. Ma nel calcio di oggi non è sempre cosa semplice, soprattutto quando riguardano un club che dopo aver fatto tanti sacrifici la scorsa estate potrebbe essere costretta a farne altri in quella che sta per arrivare.
Dopo Hakimi e Lukaku, punti fermi della squadra capace di vincere lo Scudetto 2020/2021, un altro nome potrebbe lasciare Milano. Sorprendente, tra l’altro, perché arrivato la scorsa estate e proprio per sostituire Hakimi. Parliamo di Denzel Dumfries, finito nel mirino di due club di alto livello.
L’ex PSV, esterno destro a tutto campo, dopo aver faticato ad adattarsi al calcio italiano nella prima parte di stagione ha lentamente preso le misure e mostrato tutte le sue qualità. Una serie di prestazioni positive, soprattutto recentemente, che secondo Tuttosport avrebbero acceso l’interesse di Bayern Monaco e Tottenham Hotspur.
Entrambi i club sono alla ricerca di un eterno arrembante come Dumfries, e sono pronti a mettere sul piatto 40 milioni di euro cash, circa il triplo di quanto pagato dai nerazzurri (12,5 + 2,5 di bonus) al PSV appena un anno fa.
Difficile dire di no a certe condizioni, anche perché oltre a presentare dei bilanci in attivo l’Inter dovrà comunque fare mercato in entrata. Il ritorno di Lukaku è un sogno forse svanito o forse mai cominciato, ma restano altri obiettivi come Nkunku, importanti ma certo non a buon mercato, da inseguire.
L’addio di Dumfries a certe cifre, insomma, potrebbe non essere altro che la prima di una serie di mosse che in estate rivoluzioneranno la squadra nerazzurra. Con l’obiettivo, tutt’altro che semplice e scontato, di portarla in un futuro più stabile ma altrettanto vincente.
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