Un errore di Aaron Ramsey consegna l’Europa League all’Eintracht Francoforte: perdono i Rangers
E’ terminata la prima delle tre competizioni europee organizzate dalla UEFA. A scendere in campo questa sera, nella finale di Europa League, sono state Eintracht Francoforte e Rangers. Il Sanchez Pizjuan completamente blu e bianco è stato un colpo d’occhio fantastico, un po’ meno la partita. Molto tesa e a tratti soporifera, soprattutto nel primo tempo dove non si segnalano particolari occasioni. Nella ripresa, invece, Aribo ha mandato in vantaggio i Rangers.
Dopo qualche minuto di controllo per gli scozzesi, il pareggio firmato da Santos Borré ha rimesso le cose a posto per i tedeschi. E messo in apprensione i Rangers, ma il risultato di 1-1 resiste fino al 90′. Il primo tempo supplementare è ugualmente in grande equilibrio. Squadre lunghe e contrasti duri, ma poche occasioni da gol. Spesso, infatti, i giocatori compiono scelte sbagliate negli ultimi trenta metri.
Il secondo tempo supplementare è come se fosse di attesa per arrivare ai calci di rigori. Ma a pochi minuti dalla fine una grande occasione per i Rangers, con Trapp che ha salvato su Kent. Nel finale una buona parata del portiere tedesco su punizione di Tavernier. L’Europa League 2021/22 si decide ai calci di rigore. A sbagliare quello decisivo è Aaron Ramsey, che ha terminato sei mesi deludenti in Scozia con un penalty brutto, neutralizzato da Trapp.
L’Eintracht Francoforte festeggia grazie a Santos Borré, che segna il rigore decisivo e si dimostra, ancora una volta, uomo delle finali dopo la parentesi al River Plate. Per il club tedesco è la seconda Europa League della sua storia. Delusione in casa Rangers.
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