L’Atalanta rivoluziona tutto a prescindere dall’Europa: addii già decisi

La rivoluzione dell’Atalanta avverrà a prescindere dalla qualificazione in Conference League

Molti giocatori dell’Atalanta, nel corso degli anni, hanno dato prova di poter giocare ad altissimi livelli senza sfigurare. Nei mesi si è detto molto sulla squadra di Gasperini, che questa sera contro l’Empoli si giocherà la qualificazione in Conference League. Un settimo posto che darebbe continuità alle qualificazioni ni Europa degli ultimi anni, anche se c’è un po’ di delusione per quello che poteva essere e non è stato.

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Atalanta (LaPresse)

La rivoluzione potrà iniziare già dalla dirigenza, con l’addio di Sartori e l’arrivo di D’Amico. Poi c’è da valutare la situazione di Gian Piero Gasperini e soprattutto di parecchi elementi della rosa. C’è chi ha raggiunto il proprio limite, chi ha deluso e anche chi vuole andar via per cercare nuove esperienze. L’Atalanta, insomma, rivoluzionerà a prescindere dalla Conference League.

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Gasperini (LaPresse)

Atalanta, chi rischia la cessione in estate

Secondo quanto riferito il Corriere di Bergamo, rischiano la cessione giocatori come Musso, che ha deluso con Carnesecchi che scalpita, ma anche Palomino e Toloi. Poi c’è Hateboer, destinato alla cessione così come Pezzella per far posto ai nuovi esterni che arriveranno. In attacco diverse delusioni come Lammers e Miranchuk hanno fatto il loro tempo: servono profili più affidabili per il futuro. Piccoli sembra destinato al Verona, da valutare le posizioni di Ilicic e Maehle.

La realtà dei fatti è che, quindi, l’Atalanta ha necessità di acquistare nuovi giocatori. Un gruppo che ha dato il massimo negli ultimi anni e che sembra sia giunto al limite. Lo dimostra anche il fatto che la qualificazione in Europa avverrà solo in caso di vittoria contro l’Empoli e di sconfitta o pareggio per la Fiorentina contro la Juve.