In vista della prossima stagione i cambiamenti relativi agli abbonamenti DAZN finiscono nel mirino e vengono criticati aspramente.
Si è conclusa da poco la Serie A 2021/2022, e in vista della prossima edizione del torneo chi ne detiene i diritti di trasmissione oggi ha fatto parlare molto di se. Proprio stamani DAZN ha infatti annunciato le nuove tariffe e modalità relative agli abbonamenti in vista della stagione 2022/2023.
Le voci che si erano rincorse negli ultimi tempi sulle nuove strategie e partnership di DAZN devono ancora trovare conferma, mentre quello che è certo è che in vista del prossimo campionato il provider opererà a cambiare la modalità con cui gli abbonati usufruiscono degli abbonamenti. Qualcosa che aveva già fatto discutere tempo fa, un problema che era stato rimandato a fine stagione. E che adesso è ovviamente attuale.
DAZN ha infatti deciso di riservare l’abbonamento (29,99 € al mese) a un massimo di due dispositivi che però devono trovarsi nello stesso edificio e usufruire dunque della stessa linea internet. Chi intende continuare a dividere l’abbonamento con un altro utente potrà continuare a farlo ma spendendo mensilmente 39,99 €.
Una scelta che ha naturalmente generato scontento in numerosi appassionati e dato vita a una serie di proteste che ha spinto a scendere in campo anche il Codacons.
Con un comunicato stampa apparso sul proprio sito, l’associazione che tutela i diritti dei consumatori ha infatti definito i nuovi prezzi di DAZN “rincari abnormi”. Affermando poi che in un momento in cui gli italiani attraversano non poche difficoltà, con gli aumenti di bollette e prezzi al dettaglio, questa nuova offerta “danneggerà particolarmente i tifosi”.
Codacons rincara la dose, sottolineando che la situazione crea poi un notevole squilibrio. “DAZN da una parte si aggiudica i diritti sul calcio e dall’altra sceglie in totale autonomia come modificare le offerte”. Con aumenti “che peseranno come macigni sulle tasche degli italiani”, sottolinea il comunicato stampa.
Proprio a fronte di questa mossa Codacons si domanda infine se non esistano i presupposti per sciogliere il contratto che lega Serie A e DAZN. Una mossa che andrebbe a tutelare utenti e tifosi e che l’associazione auspica avvenga quanto prima.
Difficile immaginare come si concluderà la vicenda, che rischia di danneggiare ulteriormente il nostro movimento e certo non sarà di facile soluzione.
Barbieri, il giovane talento della Cremonese, sta attirando l'attenzione per le sue prestazioni sul campo.…
L'articolo esplora l'evoluzione del ruolo del portiere nel calcio moderno, sottolineando l'importanza delle decisioni strategiche…
L'Inter affronta la perdita di due giocatori chiave, Acerbi e Calhanoglu, a causa di infortuni.…
Jonathan David si prepara per guidare l'attacco della Juventus contro il Pafos in Champions League,…
"Elodie chiude la sua tournée a Roma con un concerto elettrizzante, unendo musica e calcio…
"L'inno giallorosso torna in edizione speciale vinile dopo 50 anni, unendo storia e presente. Un…