Caos campionato, l’annuncio del presidente: “Va tutto rifatto”

Incredibile quanto sta accadendo nel calcio italiano. Addirittura uno dei presidenti sbotta: “Qui va rifatto tutto”.

L’estate del calcio italiano rischia di essere molto calda. Più calda del solito. Un problema non di poco conto potrebbe presto presentarsi ai nostri vertici del pallone. E un’eventuale decisione in merito rischia di stravolgere completamente tutto.

Serie C, pallone
Pallone Serie C (LaPresse9

Mentre Serie A e Serie B sono alle prese con il campo e con il calciomercato, la Serie C, la terza serie italiana, a poche settimane dal suo inizio, non ha ancora una griglia di partecipanti definita. Colpa dell’esclusione di Teramo e Campobasso, le quali giustamente hanno fatto ricorso, paralizzando così l’inizio del torneo.

Una decisione sulla loro ammissione o meno ai ranghi della prossima Serie C sarà presa il 25 Agosto. Per questo motivo l’inizio del campionato era già stato posticipato l’inizio del torneo e della Coppa Italia di categoria. La decisione del Consiglio di Stato di fissare come data per dirimere il congelamento delle due squadre ha costretto la Serie C a spostare al 4 settembre il calcio d’inizio. Un’eventuale decisione a favore dei due club però creerebbe un altro problema di non poco conto: la composizione dei gironi.

Daniele Sebastiani, presidente Pescara
Daniele Sebastiani, presidente Pescara (LaPresse)

Serie C col fiato sospeso: bisogna fare di nuovo i gironi?

A farsi portavoce di questa istanza è il presidente del Pescara Daniele Sebastiani che, ai microfoni di rete8, ha tuonato: “Se Teramo e Campobasso dovessero essere ammesse, allora qui si passerebbe da 60 a 62 squadre. A mio avviso andrebbero rifatti i gironi. Va tutto rifatto.

Con il ripescaggio di Fermana e Torres, il Pescara al momento è nel Girone C, quello meridionale. Il ritorno di Teramo e Campobasso andrebbe però ad alterare non solo la composizione numerica delle partecipanti, ma anche i gironi, con due gironi che si ritroverebbero ad essere di 21 squadre. Da qui, a cascata, problematiche ance riguardanti il calendario, da rifare. Insomma l’estate della terza serie calcistica nazionale rischia di essere bollente fino almeno a settembre.