“Nel club se ne parla”: Juve, Allegri in bilico e spunta la rivelazione

Cosa ne sarà di Max Allegri sulla panchina della Juventus? Sembra che l’ambiente si stia spazientendo e da più parti si chiede l’esonero del tecnico toscano.

Il club, attraverso le dichiarazioni di Maurizio Arrivabene, conferma la presenza di Massimiliano Allegri alla guida tecnica della Juventus. La stessa fiducia non sembrano averla i tifosi, che cominciano a discutere le capacità del tecnico che negli anni addietro ha condotto i bianconeri a storici trionfi. Anche l’atteggiamento in campo di alcuni giocatori viene sorvegliato con attenzione.

Allegri pensieroso
Massimiliano Allegri, Juventus (LaPresse)

La squadra sembra non recepire correttamente le idee del tecnico e spesso appare confusa. Analizzandone atteggiamenti e labiale in campo, c’è chi parla addirittura di una presa di posizione del gruppo nei riguardi dell’allenatore. Si va sicuramente oltre tra congetture e dichiarazioni, eppure c’è più di qualcosa da sistemare.

Se inizialmente le critiche avvenivano soprattutto da parte dei tifosi, quest’oggi anche il mezzo stampa comincia a discutere la guida tecnica della squadra torinese.

Caprari in contrasto con McKennie
Caprari e McKennie, Monza-Juventus (LaPresse)

Crisi Juventus-Allegri, Tuttosport: “Cosa deve succedere ancora?”

Dopo la sconfitta in trasferta contro il Monza, sembra essersi riempita la misura di resistenza ai cali della Juventus e anche ‘Tuttosport’ si esprime in modo fermo circa l’allenatore, nell’editoriale a firma di Guido Vaciago. “Cosa deve succedere ancora?”, titola il pezzo che definisce tanto imprevedibile quanto umiliante la sconfitta di campionato contro la neo-promossa guidata da Raffaele Palladino.

Riprendendo l’incipit dell’articolo, il giornalista Giovanni Capuano su Twitter scrive: “Max non sarà esonerato nemmeno dopo la sconfitta imprevedibile e umiliante di Monza, dentro al club se ne parla ma c’è il dubbio che un cambio di guida tecnica non rappresenti una svolta”. Ciò farebbe capire che il club non fa alcuna mossa per non creare ancora più inconsistenza e anche perché il contratto di Allegri è economicamente importante. Tuttavia, si potrebbe all’inevitabile, se non si cambia rotta prima di subito.