Arek Milik, ultimo arrivato in casa Juventus, ha parlato ad un giornale polacco del suo approccio con la realtà bianconera e della nuova realtà professionale.
Con un’esperienza fatta di alti e bassi a causa di infortuni al Napoli e una parentesi al Marsiglia, Arek Milik si è ripresentato in Serie A al termine dell’estate per indossare la maglia della Juventus. La società di Agnelli apprezzava il centravanti polacco da tempo, ma non era riuscita ad acquistarlo in precedenza. L’urgenza di completare il reparto offensivo e non affibbiare a Dusan Vlahovic la stragrande maggioranza dei compiti hanno favorito le condizioni per la chiusura dell’affare.
Impegnato con la Polonia, Milik ha rilasciato un’intervista alla testata ‘Meczyki’, alla quale ha raccontato: “Al calciomercato ho sempre approcciato con serenità. Sono sempre concentrato sul campo e al resto ci pensano gli agenti, ai quali avevo detto di disturbarmi soltanto in caso di offerta concreta. Dopo Marsiglia, mi hanno detto della Juventus e giorni dopo sono andato a Torino per parlare col club”.
Il 28enne ammette di aver preso parte in pratica alla fine della trattativa, quando i suoi procuratori erano ormai certi della riuscita del trasferimento: “Ho scelto rapidamente, è sempre stato il mio sogno giocare in un club tanto grande. Quando ero piccolo volevo giocare in una grande squadra e al mondo non ce ne sono tantissimi. Non avevo nulla da perdere”.
Arek Milik avrebbe anche potuto evitare la parentesi francese e passare direttamente dal Napoli a un’altra squadra di Serie A, ma per ammissione del giocatore ciò non accadde a causa delle condizioni poste dagli azzurri: “Anche in passato potevo finire alla Juventus, ma mancava l’accordo fra club. Il Napoli rifiutò anche una proposta della Roma, che offriva ancora di più. È stata una loro decisione e io l’ho rispettata. Sono contento però che alla fine io abbia avuto la possibilità di andare alla Juve, è un grande onore”.
Nonostante i risultati non troppi entusiastici che la Juventus sta raccogliendo in questo inizio stagione, Milik sta dando il meglio di sé a suon di reti, non facendo rimpiangere di non essere arrivati a Memphis Depay, altro attaccante sul quale i bianconeri hanno lavorato: “Sapevo che c’era un interesse per lui, ma nient’altro. Non mi sono chiesto perché non sia arrivato Depay, non era un mio problema”.
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