Messi al centro delle polemiche durante la premiazione dei Mondiali. Cosa ha indossato il numero 10 dellâArgentina? Tutti i dettagli.
LâArgentina del commissario tecnico Lionel Scaloni è campione del mondo. LâAlbiceleste trionfa ai Mondiali in Qatar ai calci di rigore battendo la Francia del ct Didier Deschamps. Una finale entuasmante e ricca di colpi di scena quella disputata ieri tra i sudamericani ed i transalpini, combattuta fino allâultimo istante.
Leo Messi ed Angel Di Maria illudono i tifosi che, fino al minuto 79 dei tempi regolamentari, pregustano il successo finale. Poi, improvvisamente, si è acceso Kylian MbappĂŠ. Lâattaccante della Francia, nel giro di pochissimi minuti, mette a segno una doppietta e rimanda tutto ai tempi supplementari.
Nemmeno i supplementari sono bastati. PerchĂŠ dopo il 2-2, Leo Messi mette a segno il gol del momentaneo 3-2. E poi, ancora una volta, MbappĂŠ rimette tutto nuovamente in paritĂ . Gli ultimi istanti sono decisamente al cardiopalma. Nonostante occasioni da una parte e dallâaltra, il match finisce in netta paritĂ e prosegue ai calci di rigore.
Dal dischetto risulteranno decisivi gli errori di Coman e Tchouameni che consentono a Leo Messi di alzare la Coppa del Mondo 2022. Proprio al momento della premiazione, però, Messi è finito al centro delle critiche. Il motivo? Lâabito indossato. Di cosa si tratta? Si chiama Bisht. Consegnatogli dallâemiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani, il mantello nero e dorato è un capo dâabbigliamento tipico del medio oriente della penisola araba. Nonostante lâevidente imbarazzo, il numero 10 dellâArgentina ha indossato la lunga tunica per alzare la coppa al cielo. La cosa, però, oltre a non essere stata gradita dallo sponsor Adidas, ha scatenato anche qualche polemica tra tifosi ed addetti ai lavori. Secondo la versione di molti, Messi avrebbe dovuto indossare solamente il classico completino dellâAlbiceleste. Il Bisht, invece, ha rubato la scena: le immagini della âvestizioneâ dellâattaccante argentino, infatti, sono destinate a diventare subito iconiche. Non a caso, infatti, hanno fatto il giro del mondo nel giro di pochi istanti.
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