Due esclusi dal Napoli nella lista UEFA: i dettagli

Il Napoli presenta la sua lista UEFA dopo il calciomercato di gennaio: i dettagli e le motivazioni dietro le scelti di mister Spalletti

Entro mezzanotte tutti i club che partecipano alle competizioni europee devono consegnare la lista UEFA. Rispetto alla fase a gironi, si possono fare tre variazioni. Il Napoli ha una rosa profonda, ricca di soluzioni e la lunghezza dell’organico in questi casi determina la necessità di fare delle scelte.

Spalletti dà indicazioni alla squadra
La lista UEFA del Napoli di Spalletti (LaPresse)
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Il mercato di gennaio impone dei cambiamenti, tra i pali Gollini ovviamente prenderà il posto del partente Sirigu, finito alla Fiorentina. Ci saranno altri due esclusi. Si tratta di Alessio Zerbin e Diego Demme che a settembre era infortunato. Quindi, non ha fatto parte dell’elenco di Spalletti neanche durante la fase a gironi.

Zerbin è uno degli elementi della rosa da inserire tra i formati nella federazione nazionale, non è considerato un prodotto del vivaio perché tra i 15 e 21 anni d’età non ha accumulato tre stagioni in cui è stato di proprietà del Napoli. È un classe ’99, arrivato dal Gozzano a gennaio 2017, ha trascorso due anni e mezzo prima del ventunesimo compleanno da giocatore tesserato del club di De Laurentiis.

Zerbin in campo col Napoli
La lista UEFA del Napoli (LaPresse)
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Lista UEFA, le esclusioni del Napoli e i motivi

Zerbin viene escluso per far spazio a Bereszynski, giunto dalla Sampdoria nello scambio di prestiti con Zanoli che, invece, era un prodotto del settore giovanile e, quindi, la sua casella non è riempita. La rosa per la Champions League è composta da 22 giocatori, Gaetano è l’unico prodotto del settore giovanile più il terzo portiere Idasiak che sarà inserito in lista B, che è modificabile prima di ogni gara e in cui trovano spazio altri ragazzi della Primavera.

La rinuncia a Demme è dolorosa per il Napoli, il centrocampista tedesco è stato trattenuto durante il mercato di gennaio imponendo condizioni complicate sul mercato: trasferimento a titolo definitivo per 4-5 milioni di euro o prestito con diritto di riscatto ma l’ingaggio doveva essere corrisposto interamente dal club che l’avrebbe acquistato. Spalletti anche gli ha ribadito fiducia, ha voluto trattenerlo, era pronto a schierarlo in Coppa Italia, fu lo stesso Demme a chiedere di non essere convocato perché proprio nella giornata della gara contro la Cremonese è nata sua figlia.

Sacrificare un giocatore in Europa è sempre una scelta complessa ma il Napoli considera Bereszynski l’unica alternativa a Di Lorenzo mentre nei ruoli di Demme e Zerbin ha altre soluzioni sperimentate in varie situazioni. Sulle corsie laterali del fronte offensivo ci sono Politano, Lozano, Kvaratskhelia ed Elmas. Nel ruolo di vice Lobotka, Spalletti, invece, ha annunciato anche in conferenza stampa di avere altre possibili soluzioni come Ndombele e Gaetano. Da questo percorso logico nasce la scelta di dover escludere Demme anche per questa seconda parte dell’avventura a Napoli. La quale partirà il prossimo 21 febbraio a Francoforte, in un campo che Demme non conosce bene ma che non lo vedrà tra i convocati.