Rafael Leao e la voglia di essere leader anche con il Portogallo

Rafael Leao è stato capitano nel match che il Milan ha vinto contro il Verona e ha voglia di essere anche con la Nazionale portoghese

Il Milan rappresenta per Rafael Leao la miglior squadra possibile in questo momento. I risultati dei rossoneri dipendono dalle prestazioni dell’attaccante portoghese, che però deve ancora migliorare a livello di impatto nelle partite di Champions League.

Rafael Leao capitano Portogallo
Rafael Leao vuole essere il capitano del Portogallo (LaPresse) SerieANews.com

E’ quello l’ultimo step che serve al giocatore per mettersi definitivamente al tavolo dei migliori. La realizzazione di più gol può dargli una grossa mano, anche se comunque riesce a essere sempre uno dei migliori del Milan quando va in giro per l’Europa.

Non esiste, però, soltanto il club. Rafael Leao fa parte di quella generazione di fortissimi calciatori portoghesi nati alla fine degli anni ’90 e all’inizio degli anni 2000, insieme a Joao Felix, Vitinha, Gonçalo Ramos. E ha voglia di essere leader della propria Nazionale, non solo a livello morale, ma anche a livello concreto: vuole la fascia di capitano.

E’ chiaro che far coesistere insieme i ‘vecchi’ e i ‘giovani’ nello spogliatoio del Portogallo non è per niente semplice. Soprattutto perché c’è quel Cristiano Ronaldo che non ha la minima intenzione di mollare e vuole giocare fino a quando il suo fisico glielo permetterà.

Portogallo, Leao: “Vorrei diventare capitano”

Rafael Leao ha parlato in conferenza stampa in vista delle partite contro Slovacchia e Bosnia: “Vorrei diventare capitano del Portogallo. Rappresentare la Nazionale è motivo di orgoglio, ancor di più essendo il capitano. Io titolare? Decide l’allenatore, ho la sua fiducia, do sempre il massimo. Non sono triste se non sono titolare, perché abbiamo tanti giocatori di qualità”.

Rafael Leao capitano Portogallo
Rafael Leao vuole essere il capitano del Portogallo (LaPresse) SerieANews.com

Il riferimento è al fatto che tranne le ultimissime partite, Leao ha sempre fatto parte del gruppo del Portogallo, ma non è mai stato titolare. Con Martinez come ct, però, sta avendo più possibilità per incidere. Per essere il capitano dovrà attendere ancora parecchio e crescere come status all’interno dello spogliatoio della Nazionale, magari mostrando qualità di leader.

Una situazione che Leao intende sfruttare anche nel Milan. Il rinnovo dell’anno scorso ha portato l’attaccante a sentirsi definitivamente a casa in rossonero. Fino al 2028 correrà su quella fascia per segnare e fornire assist ai centravanti di turno. Le qualificazioni a Euro 2024 con il Portogallo possono essere una grande chance per lui per sbloccarsi definitivamente a livello mentale contro avversari internazionali, lo stesso vale per la fase finale.