Corona e scommesse: dagli scoop alle minacce di querela

Il caso scommesse fa discutere il calcio italiano, ma al centro della vicenda c’è anche la controversa figura dell’accusatore Fabrizio Corona.

Ci sono due grandi scandali, in questo momento, nel calcio italiano: uno è il caso scommesse, l’altro è il “caso Corona”. Impossibile non sottolineare una differenza tra quanto emerso finora dalle indagini della magistratura e riportato sui principali media del paese, e ciò che invece afferma l’ex fotografo delle star. Rivelazioni che lo hanno portato fino in Rai, ospite di punta questa sera su ‘Avanti Popolo’, il programma condotto dall’ex Ministra Nunzia De Girolamo.

Corona e caso scommesse: quanto è affidabile?
Fabrizio Corona su Rai 2, nello studio di ‘Belve’, il 25 settembre. (Ansa Foto) SerieAnews.com

Fabrizio Corona è considerato in qualche modo il grande accusatore dello scandalo delle scommesse, soprattutto dopo l’irruzione delle forze dell’ordine a Coverciano per interrogare Tonali e Zaniolo. Per questo, la Rai si è assicurata le sue prossime denunce in esclusiva, per una cifra che pare compresa, secondo ‘La Repubblica’, tra 8.000 e 10.000 euro. Una situazione che genera ovviamente dubbi sull’opportunità da parte del servizio pubblico di rivolgersi a un personaggio molto discusso.

Il problema principale, più che da un punto di vista morale, dovrebbe però essere quello della corretta informazione. Al momento, l’unico nome fatto da Corona che è sicuramente colpevole, per sua stessa ammissione, è Tonali. L’ex paparazzo parlò sì di Fagioli lo scorso agosto, ma senza menzionare indagini sul suo conto né attribuirgli reati: il caso dello juventino è emerso a metà ottobre grazie a ‘La Stampa’. Le altre rivelazioni fatte sono, invece, molto controverse.

Scommesse e rivelazioni: quanto è affidabile Corona?

L’ultimo nome fatto dal suo sito ‘Dillinger News’, quello di Nicola Zalewski, è il più problematico. Il giocatore della Roma ha subito annunciato querela per diffamazione, e ieri un uomo, che ha dichiarato di essere la fonte di Corona, ha ammesso di essersi inventato tutto sul polacco. Ma anche Zaniolo si rifiuta di ammettere la propria colpevolezza, come fatto invece da Fagioli e Tonali. L’attaccante dell’Aston Villa ribadisce di non aver mai scommesso, solo giocato a carte online, mentre Corona sostiene che l’ex romanista aveva scommesso addirittura su un match dei giallorossi.

Corona e caso scommesse: quanto è affidabile?
L’ultimo accusato di Corona, Nicola Zalewski. (Ansa Foto) SerieAnews.com

Discrepanze abbastanza grosse che meritano un chiarimento, e che al momento non depongono a favore dell’affidabilità dell’ex fotografo. Di sicuro, tra le sue rivelazioni ce n’è una indiscutibilmente falsa: l’esclusione di Fagioli dalla tournée negli USA a causa del suo problema col gioco d’azzardo. Corona ha detto che la Juve sapeva della cosa dal 1° agosto, e avrebbe così escluso il giocatore dalla tournée, ma le convocazioni per gli USA sono state diffuse il 21 luglio.

I dubbi sull’attendibilità del prossimo ospite di ‘Avanti Popolo’ sono a questo punto più che legittimi. Anche perché le sue parole stanno gettando discredito su molte persone. Non ultimo Davide Santon, mai menzionato ma perfettamente corrispondente all’identikit del “ex giocatore dell’Inter di Mourinho” il cui zio sarebbe la grande fonte di Corona. L’ex difensore ha ricevuto insulti e minacce sui social, e ha dovuto spiegare a ‘La Repubblica’ che suo zio alleva vongole a Ferrara e di scommesse non sa proprio nulla.