Il pagellone di mercato di centro classifica: voi che voto date al Torino?

Il mercato di gennaio ci ha regalato colpi importanti anche a centro classifica. Ci abbiamo messo anche il Como, per ovvi motivi

Runjaic Vieira Vanoli e Fabregas
Il pagellone di mercato di centro classifica: voi che voto date al Torino? (Foto: Ansa/LaPresse) – serieanews.com

Il calciomercato di riparazione: si chiama così perché chi è “rotto” deve riparare, e non sempre accade. Oppure, al contrario, accade che chi già sta piuttosto bene si vada a rinforzare ancora di più, mostrando tutta la sua forza economica che è anche sproporzionata per la situazione attuale, come ad esempio il Como.

Se per le big è spesso una questione di dettagli, per le squadre di metà classifica il mercato può fare la differenza tra un campionato tranquillo e una stagione da incubo. Torino, Genoa, Udinese e Como hanno affrontato la sessione invernale con strategie differenti, chi cercando di consolidarsi, chi puntando a un salto di qualità.

Il Torino ha provato a colmare le sue lacune con innesti mirati anche se forse gli è mancato proprio il colpo più importante, il Genoa ha lavorato poco e in maniera non del tutto completa mentre l’Udinese si è mossa prima delle altre e ha messo un innesto di alto profilo. E poi c’è il Como, che si è mosso come una grande e sogna di scalare la classifica. Se a fine stagione non fosse più nella lotta per la salvezza, non sarebbe una sorpresa. Ma chi ha fatto il mercato migliore? Ecco i nostri voti!

Como voto 8: Fabregas, ora prova a non salvarti!

Certo, con i soldi degli Hartono è tutto più facile e tutti vorremmo essere nella situazione di Cesc Fabregas, che sta lottando per la salvezza con una squadra da Europa League e nessuno gli dice nulla. Anzi, a gennaio gli hanno rivoluzionato ancora di più la squadra rinforzandola praticamente in ogni reparto. Butez in porta risolve il caos fatto questa estate prendendo un portiere di 42 anni (!) a giocarsi il posto con un altro bravo ma entrato in una crisi inspiegabile.

Cesc Fabregas, allenatore del Como
Como voto 8: Fabregas, ora prova a non salvarti! (AnsaFoto) – serieanews.com

Difesa tutta nuova con Vojvoda, Smolcic e Valle che probabilmente saranno “completati” da Dossena o da Kempf. In mezzo al campo uno come Caqueret ci voleva, Dele Alli è una scommessa forse anche più di Sergi Roberto. Davanti che colpo Diao, anche Douvikas gasa abbastanza, poi c’è Ikoné che… vabbè, ci sono i soldi! Insomma, la materia prima per fare un ritorno da Europa c’è tutto, ora palla a Fabregas che dovrà far finalmente fruttare tutto ‘sto ben di Dio!

Genoa voto 6: il miglior acquisto finora è Vieira, ma aspettiamo Cornet

Da quando è arrivato Vieira il Genoa gira da squadra da metà sinistra della classifica, probabilmente per questo si è ritenuto che non ci fosse molto da intervenire.

Qualche nome da scoprire, un portiere di riserva per dare fiducia a Leali, già “killer” di Gollini, poi l’innesto di Cornet che sembra interessante e potrebbe sicuramente essere un po’ un game changer da qui a fine stagione. Staremo a vedere, intanto il rischio Serie B che c’era con Gilardino per adesso sembra scongiurato. Per adesso. Attenti a non sedersi sugli allori!

Udinese voto 7: due “colpi” da grande club

C’era poco da intervenire, Runjaic sta portando avanti un gran bel progetto e sta valorizzando diversi elementi della rosa già esistente. Forse poteva servire un portiere per sopperire alla tegola Okoye, ma Sava sta facendo bene e hanno ritenuto opportuno confermarlo.

Kosta Runjaic, allenatore dell'Udinese
Udinese voto 7: due “colpi” da grande club (AnsaFoto) – serieanews.com

Il voto per l’Udinese è alto per due motivi: perché serviva un centrale difensivo e ne hanno preso uno di livello altissimo come Solet, pescando dagli svincolati e muovendosi a dicembre, una nota di merito in un mercato dove molti si sono mossi direttamente a febbraio. E poi la resistenza strenua sulla corte a Lucca, che in estate potrebbe portare un bel gruzzoletto ai Pozzo. Niente male!

Torino voto 5: sarebbe un 3 per l’attaccante, ma…

Questa è stata forse la decisione più complicata di tutte. Perché Cairo meriterebbe un 3 pieno solo per aver dilatato fino alla morte un’assenza che perdurava da ottobre, quella di Duvan Zapata, che ha scaraventato il Torino dal primo posto in classifica (ok, non sarebbe durato) ad una salvezza tranquilla.

Vanoli stava facendo bene e meritava una punta vera dal 1 gennaio, non un illustre sconosciuto preso sul gong il 3 febbraio. Un errore talmente grave che offusca due operazioni invece ottime, anzi 3 se ci aggiungiamo la cessione di un Ilic ormai demotivato: Elmas e Casadei, quest’ultimo preso dopo una storia infinita, sono due grandi colpi, che alzano il tasso tecnico della squadra e che daranno una grande mano. Ma poi se ti manca il numero 9…

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