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Calciomercato

Milan, ciao ciao Theo Hernandez: c’è già il sostituto

Scritto da
Antonio Papa

Quando un ciclo finisce, serve il coraggio di guardare avanti. Il Milan si prepara a voltare pagina, con una nuova idea per la fascia sinistra

Milan, ciao ciao Theo Hernandez: c’è già il sostituto (Foto: LaPresse) – serieanews.com

Nel calcio, come nella vita, ci sono rapporti che sembrano destinati a durare per sempre. Poi, di punto in bianco, ti accorgi che qualcosa si è incrinato. Non succede all’improvviso, ma un po’ alla volta. Una parola non detta, uno sguardo perso, una corsa in meno. E quella scintilla che una volta accendeva lo stadio, ora fatica ad arrivare persino al limite dell’area.

Il caso di Theo Hernandez e il Milan assomiglia terribilmente a una di quelle storie lì. Una passione travolgente, piena di promesse e prestazioni da urlo, ma che oggi sembra stanca, logora, pronta ad abbassare il sipario.

Quando è arrivato Sergio Conceiçao, c’è stato un momento in cui sembrava che qualcosa fosse cambiato. Theo correva, spingeva, si prendeva la fascia come se non l’avesse mai lasciata. Per un attimo, i fantasmi delle ultime stagioni si erano dissolti. Ma è durata poco. Il tempo di una mezza illusione.

Perché alla prima vera difficoltà, il Milan si è seduto. E Theo con lui. Non è una novità: quando il gioco si fa duro, lui spesso si eclissa. È successo troppe volte per pensare che sia solo una coincidenza. Ed è per questo che in casa rossonera si è iniziato a guardare altrove, senza troppi rimpianti.

Milan, addio Theo: tre nomi per prendere la sua eredità

Il contratto di Theo scade nel 2026. Rinnovo? Non pervenuto. Né da parte sua, né da parte del club. Una distanza silenziosa che dice già tutto. A giugno si consumerà la separazione, e il Milan si porterà a casa una trentina di milioni, se va bene. Non sarà un tesoro da capogiro, ma abbastanza per piantare nuovi semi.

La domanda, inevitabile, è una: chi sarà il nuovo padrone della corsia mancina? Perché una cosa è certa: va trovata un’alternativa credibile, qualcuno che non faccia rimpiangere troppo l’energia – a corrente alternata – di Theo.

Milan, addio Theo: tre nomi per prendere la sua eredità (LaPresse) – serieanews.com

Il primo nome che sussurrano dalle parti di via Aldo Rossi non è esattamente uno sconosciuto. Ma ci si arriva per gradi, perché c’è da capire quanto si vorrà investire. Se l’idea è quella di mettere subito sul piatto la stessa cifra incassata per il francese, allora occhi su Nuno Tavares.

Il portoghese della Lazio è uno di quei giocatori che dividono: estro da vendere, testa da decifrare. Però ha gamba, ha 25 anni e il fisico giusto per far su e giù sulla fascia senza battere ciglio. Costo? Più o meno una trentina di milioni, non uno di meno.

C’è poi la pista più prudente, ma non per questo meno interessante: Juan Miranda. Arrivato al Bologna a parametro zero, si è preso la fascia con la naturalezza di chi non ha bisogno di presentazioni. Ordinato, intelligente, efficace. Senza troppi fronzoli. E con un prezzo che, per il Milan, sarebbe decisamente più digeribile. Il Bologna non ha intenzione di regalarlo, ma per una ventina di milioni si può aprire un tavolo.

C’è però un terzo nome che, in silenzio, ha già sorpassato tutti. E potrebbe essere lui, alla fine, a indossare la 19 rossonera. Maxim De Cuyper, belga del Bruges, uno di quei profili che ti convincono senza urlare. Terzino sinistro di piede mancino, ventiquattro anni appena compiuti, una Champions giocata da protagonista e una valutazione attorno ai 20-25 milioni. Attenzione però anche alla concorrenza.

 

Il Milan lo segue da mesi. Contatti aperti, primi dialoghi, interesse concreto. Perché De Cuyper ha quella cosa lì che piace tanto a chi pensa in prospettiva: margini di crescita enormi, buona testa, e nessuna paura di prendersi responsabilità. Potrebbe arrivare anche se Theo dovesse restare (anche se è un’ipotesi remota), magari per affiancarlo. Ma è più facile immaginarlo pronto a prendersi la fascia tutta per sé.

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