A Casa Milan si cambia musica: rinnova chi ci crede davvero. Meno spazio ai simboli stanchi, più fiducia ai nuovi volti
Sarà un’estate particolare, quella che dovrà affrontare il Milan dopo questa stagione sicuramente interlocutoria. In troppi hanno deluso, in tanti hanno dato la sensazione di avere la testa da un’altra parte. Ma, visto che in dirigenza rossonera si prova ad imparare dai propri errori, si cercherà di non ripeterli.
C’è da sistemare tante cose, raddrizzare percorsi storti, fare pulizia dove serve. Non basta più mettere una toppa qua e là: stavolta bisogna scegliere chi portarsi dietro e chi salutare, senza rimpianti. E per una società che negli ultimi tempi sembrava vivere troppo di ricordi, non è mica poco.
Qualcosa, comunque, si muove già. I pezzi su cui puntare forte sono stati scelti. Reijnders ha già firmato il rinnovo, Pulisic sta per seguirlo a ruota, con tanto di aumento di stipendio: il classico riconoscimento a chi, in una stagione grigia, ha saputo accendere qualche lampo.
Ma non sarà così per tutti. Non più, almeno.
Chi pensava che il Milan avrebbe continuato a proteggere a oltranza i suoi nomi più pesanti, a prescindere da prestazioni e motivazioni, dovrà ricredersi. Perché questa volta, il messaggio che filtra è chiaro come una giornata senza nuvole: nessuno è intoccabile.
Milan, le posizioni di Maignan e Theo Hernandez: rinnovo al ribasso
Ed è qui che i nomi iniziano a pesare. Mike Maignan e Theo Hernandez, due simboli, due colonne di quella squadra che solo qualche stagione fa si era rimessa il tricolore sul petto. Oggi sono a un bivio.
Non si tratta di metterli alla porta. Né di un’epurazione in stile reality show. Semplicemente, si è scelto di ridiscutere il loro ruolo e il loro peso specifico all’interno del progetto. Anche perché, a dirla tutta, un po’ di quella troppa centralità li aveva fatti sedere, rallentare, perdere quella fame che ti tiene vivo anche quando le cose non girano.
Il dato è semplice: entrambi hanno il contratto in scadenza nel 2026. Tradotto: questa estate è il momento di decidere se continuare insieme o salutarsi, evitando brutte sorprese l’anno prossimo. E così il Milan ha già messo sul tavolo le proposte di rinnovo a Theo e Maignan. Ma non aspettatevi offerte principesche: semmai, un ridimensionamento controllato.
Per Hernandez si parla di un’offerta da 4 milioni netti a stagione, contro i 4,5 attualmente percepiti. Per Maignan poco di più: 4 milioni più bonus invece dei 5 preventivati. Insomma, non un colpo di forbice brutale, ma neanche il classico aumento che ti fa sentire al centro del progetto.
Un modo elegante, forse, per testare la fedeltà. Per vedere chi è disposto a restare per scelta, non solo per convenienza. Chi vuole ancora legarsi al Milan per quello che rappresenta, e non solo per il saldo a fine mese. Le offerte non mancano, soprattutto dall’estero. Premier League e Liga fanno gola, e le sirene si sentono, eccome.
Ma la decisione, stavolta, non sarà solo economica. Sarà quasi una dichiarazione d’amore.