Lautaro Martinez out contro Verona e Barcellona: ma Inzaghi può ridere, ecco il motivo

Lautaro Martinez sarà indisponibile sia contro il Verona che contro il Barcellona: Simone Inzaghi può però sorridere, svelato il motivo

Lautaro Martinez disperato
Lautaro Martinez out contro Verona e Barcellona: ma Inzaghi può ridere, ecco il motivo (Ansa Foto) – SerieAnews

Il momento clou della stagione è arrivato, ma l’Inter dovrà affrontarlo senza il suo leader d’attacco. Un’assenza pesante, sì, ma che apre anche a una riflessione inattesa.

È successo tutto mercoledì scorso, nell’andata della semifinale di Champions League contro il Barcellona. Era la fine del primo tempo quando Lautaro Martinez ha fatto un cenno alla panchina: qualcosa non andava. Il capitano nerazzurro ha lasciato il campo tra lo stupore generale, sostituito al 45’ per un fastidio muscolare. E quel fastidio, oggi, ha un nome preciso: elongazione. Tradotto, almeno una decina di giorni di stop forzato.

Non ci sarà quindi stasera contro il Verona, e – salvo miracoli dell’ultim’ora – nemmeno martedì nel match di ritorno di Champions a San Siro. Lo staff medico lo valuterà giorno per giorno, ma la verità è che, a oggi, il Toro difficilmente sarà tra i protagonisti della serata europea più attesa. Forse una presenza in panchina last minute, giusto per spaventare il Barça. Ma niente più. E in casa Inter l’allarme è suonato forte.

Senza il Toro, ma con i numeri dalla propria parte

Sì, perché perdere Lautaro non è una notizia qualsiasi. Stiamo parlando del leader tecnico ed emotivo della squadra, autore finora di 21 gol e 6 assist stagionali. È lui il volto di questo gruppo, il primo a pressare, il primo a lottare, il primo a trascinare. Ma ecco la sorpresa: quando non c’è, l’Inter non perde. Anzi, vince.

Esultanza Inter
Senza il Toro, ma con i numeri dalla propria parte (Ansa Foto) – SerieAnews

Lo dicono i numeri. In questa stagione, senza il numero 10 in campo, i nerazzurri hanno giocato sei partite ufficiali. Risultato? Zero sconfitte, cinque vittorie e un pareggio. In campionato successi contro Lecce, Udinese e proprio il Verona, in Champions col Feyenoord e in Coppa Italia contro la Lazio. L’unico pareggio, quello nel derby col Milan, semifinale d’andata, comunque prezioso.

Lautaro out: i numeri di chi l’ha sostituito

Una statistica che fa riflettere. Certo, il peso specifico di Lautaro resta enorme, ma Inzaghi sa che può contare su alternative capaci di raccoglierne temporaneamente l’eredità. Marcus Thuram, in particolare, ha risposto presente quando è stato chiamato in causa: 3 gol, 1 assist e un rigore procurato nelle partite giocate senza il Toro.

Ma non solo lui. Marko Arnautovic ha timbrato due volte, Mehdi Taremi ha messo lo zampino con un assist e un rigore guadagnato, e anche Joaquin Correa – che però non potrà essere utilizzato in Champions perché fuori lista – ha fatto la sua parte con 1 gol, 3 assist e un altro penalty procurato.

Marko Arnautovic esulta dopo un gol
Lautaro out: i numeri di chi l’ha sostituito (Ansa Foto) – SerieAnews

Insomma, il gruppo c’è. E soprattutto, l’Inter ha imparato a non dipendere da un singolo, per quanto importante. In questo senso, la capacità di Inzaghi di coinvolgere tutta la rosa sta diventando uno dei veri punti di forza della squadra. Contro il Barcellona servirà una notte perfetta, e magari un Thuram formato super, ma l’assenza di Lautaro non è – o almeno non deve essere – un alibi.

La Champions si gioca su episodi, e la storia recente ci dice che l’Inter sa soffrire, sa colpire e – soprattutto – sa vincere anche senza il suo capitano. Sarà così anche martedì? I dati fanno ben sperare, ma in partite del genere, si sa, contano anche il cuore e i dettagli. E magari, anche solo con lo sguardo dalla panchina, Lautaro potrà dare il suo contributo.

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