Yamal rinnova per colpa… dell’Inter: le cifre (irreali) di una firma che farà la storia

Un rinnovo che vale quanto una dichiarazione d’intenti. Il Barça blinda il talento più luminoso della sua nuova era a cifre da capogiro. E tutto a causa… dell’Inter

Lamine Yamal esulta dopo un gol
Yamal rinnova per colpa… dell’Inter: le cifre (irreali) di una firma che farà la storia (AnsaFoto) – serieanews.com

Non è sempre una questione di soldi, ma a volte sì. Soprattutto quando in ballo c’è un talento che rischia di esploderti in mano, nel senso buono e in quello più pericoloso del termine. Al Barcellona lo sanno bene. Lo hanno imparato negli anni dei grandi addii, dei contratti scaduti tra le polemiche e degli ammiccamenti dall’estero che poi diventavano minacce reali. Stavolta però non si scherza.

Il ragazzo in questione si chiama Lamine Yamal, ha 17 anni ma sembra nato per giocare con addosso quella maglia, come se il pallone gli fosse stato cucito al piede sin dall’infanzia. Il contratto era in scadenza nel 2026, ma si è deciso di anticipare tutto. Blindarlo adesso, prima che qualche top club d’Europa bussasse alla porta. E per farlo servivano numeri fuori scala, degni di un fuoriclasse già affermato.

Il nuovo contratto lo piazza tra i calciatori più pagati del club. Si parla di 18 milioni di euro l’anno, che diventano 1,5 milioni al mese, 346mila a settimana, 49mila al giorno. Una roba che fa girare la testa anche solo a dirla, figuriamoci a riceverla. Basta sapere che ogni minuto guadagna circa 34 euro, e per ogni secondo che passa, sul suo conto entrano 57 centesimi. Letteralmente, gli conviene anche dormire. Ma per Laporta non è uno spreco, anzi: è un investimento.

“Paghiamo i giocatori in base alle loro capacità. Non c’è posto migliore di Barcellona”, ha detto il presidente, senza nemmeno nascondere una certa fierezza. Lamine è felice, la famiglia pure. Tutti convinti che questo sia il posto giusto. Anche perché certe storie, a Barcellona, non si vogliono rivivere.

Yamal rinnova: il fantasma dell’Inter e il ricordo di Messi

Sì, perché nel discorso di Laporta è spuntato un nome che ancora fa tremare i corridoi del Camp Nou: l’Inter. “Qualcosa di simile mi è successo con Messi”, ha ammesso, ricordando quando nel 2006 un certo Massimo Moratti bussò alla porta con in mano 250 milioni di euro per strappare via la Pulce. Una cifra folle, all’epoca. Eppure la risposta fu un secco no.

Lamine Yamal esulta
Yamal rinnova: il fantasma dell’Inter e il ricordo di Messi (AnsaFoto) – serieanews.com

Il padre di Messi chiese al presidente cosa avrebbe fatto, da genitore. E Laporta non ebbe dubbi: “Costruiremo attorno a lui una squadra vincente”. Il resto è storia, come si dice in questi casi. E oggi quella stessa promessa, più o meno, viene fatta a Yamal. Non che il paragone sia calzante – Messi è Messi – ma il piano sì, è lo stesso: proteggere, motivare, crescere insieme.

Il rinnovo non è solo un gesto d’amore, ma anche una mossa politica. Un messaggio ai club inglesi che da mesi scrutano ogni virgola nei contratti dei giovani blaugrana. Un avviso ai rivali spagnoli. E forse anche alla Liga, che in questi anni ha più volte messo i bastoni tra le ruote al Barça sul piano salariale.

Adesso con Yamal si torna a sognare. Non solo per quello che rappresenta in campo, ma per ciò che simboleggia: un futuro che non parte da lontano, ma da casa. E questa volta il Barcellona non vuole farsi trovare impreparato.

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