Conte alla Juventus, le richieste del tecnico: ci sono tre condizioni ben precise

Il tecnico del Napoli potrebbe vivere le ultime settimane in azzurro: pronto al trasferimento alla Juve, spuntano le prime condizioni

Antonio Conte in primo piano
Conte alla Juventus, le richieste del tecnico: c’è una condizione ben precisa (Ansa Foto) – SerieAnews

Ci sono momenti in cui le storie sembrano tornare al punto di partenza, con un mix di nostalgia, ambizione e scelte complicate. Antonio Conte potrebbe essere protagonista di uno di questi momenti. Dopo un solo anno a Napoli, il tecnico salentino starebbe seriamente valutando di chiudere in anticipo la sua esperienza partenopea.

E i segnali ci sono tutti. Non è un mistero che Conte si senta stanco, quasi logorato da una stagione intensa e piena di tensioni, dentro e fuori dal campo. Alcuni suoi messaggi, tra conferenze criptiche e dichiarazioni pubbliche, lasciano trapelare il sospetto che il progetto Napoli sia già arrivato al capolinea, almeno per lui.

Aurelio De Laurentiis, da parte sua, starebbe già pensando al dopo-Conte. E il nome in cima alla lista è quello di Massimiliano Allegri, pronto a tornare in pista dopo il divorzio (piuttosto turbolento) con la Juventus. Una sorta di incastro perfetto: mentre il Napoli guarda ad Allegri, la Juve potrebbe riabbracciare il tecnico che aveva riportato in alto la squadra oltre dieci anni fa. Ecco perché, più che fantacalcio, l’idea Conte-bis in bianconero prende forma giorno dopo giorno.

Conte di nuovo alla Juventus? Un sogno per tanti tifosi

Un ritorno sulla panchina della Juventus dopo oltre un decennio. Sarebbe un colpo al cuore per molti tifosi, che non hanno mai davvero dimenticato la grinta e l’identità che Conte aveva saputo trasmettere alla squadra. Dopo anni di cambi di guida tecnica e progetti senza continuità, molti vedrebbero in lui il condottiero giusto per restituire alla Juve quella mentalità vincente che sembra essersi smarrita.

Tifosi Juventus in festa
Conte di nuovo alla Juventus? Un sogno per tanti tifosi (Ansa Foto) – SerieAnews

Certo, la storia non si ripete mai allo stesso modo. Nel 2014 l’addio fu burrascoso, con accuse reciproche e tensioni mai realmente sopite. Ma oggi, con Andrea Agnelli fuori dai giochi e John Elkann in una posizione più dialogante, i tempi sembrano maturi per una riconciliazione.

Anzi, i segnali in questo senso sono tutt’altro che deboli. Il perdono c’è stato, almeno a livello dirigenziale. Ora si tratta solo di trovare l’incastro giusto, e soprattutto, di mettere d’accordo le parti su alcune condizioni ben precise.

Tudor, prove di conferma. Ma la Juve guarda avanti

Intanto c’è un presente da gestire, e si chiama Igor Tudor. Subentrato in corsa, l’allenatore croato sta cercando di giocarsi le sue carte, ma il suo futuro appare legato a un filo sottile. La Juventus apprezza l’equilibrio che Tudor ha portato, ma l’idea di affidarsi a un profilo più esperto come Conte resta forte. La dirigenza ha già messo sul tavolo tre condizioni chiare per l’ex tecnico del Tottenham.

Igor Tudor alza la voce
Tudor, prove di conferma. Ma la Juve guarda avanti (Ansa Foto) – SerieAnews
  • Accettare un ingaggio inferiore rispetto ai suoi standard: non i 17 milioni che potrebbe incassare in caso di nuovo trasferimento in Premier, ma una cifra intermedia con l’attuale stipendio di 6,5 milioni, intorno agli 11 milioni a stagione.
  • Nessuna rivoluzione nella rosa: si cercano solo due o tre innesti mirati, senza stravolgimenti.
  • Un atteggiamento più aziendalista rispetto al passato: meno polemiche pubbliche, più allineamento con la proprietà.

Per chi conosce Conte, non sono richieste da poco. Ma potrebbero trovare terreno fertile, a patto che vengano rispettate anche le sue esigenze.

Le richieste di Conte per dire sì alla Juventus

Antonio Conte non ha mai nascosto la sua voglia di lavorare con persone di fiducia. La prima condizione posta al club è quindi chiara: portare con sé il proprio staff. Questo include il suo vice storico, Cristian Stellini, e – se possibile – anche Lele Oriali, figura centrale nei successi con l’Italia e l’Inter. Il nome di Oriali però resta un punto interrogativo, visti i suoi forti legami con l’Inter, rivale storica della Juve.

Conte vuole poi avere voce in capitolo sul mercato. Non pretende una rivoluzione, ma vuole indicare i profili giusti, proprio come fatto al Napoli con Lukaku e McTominay. Infine, guarda con favore a Chiellini e Bonucci in ruoli dirigenziali, oltre alla suggestiva idea di Antonio Pintus come preparatore atletico.

Resta un ultimo nodo: il ruolo di Cristiano Giuntoli. L’attuale capo dell’area sportiva potrebbe ritrovarsi a dover ridefinire i suoi confini d’azione, nel caso Conte chiedesse maggiore autonomia tecnica. Un equilibrio tutto da trovare, ma che – se gestito con intelligenza – potrebbe davvero riaprire le porte a un clamoroso ritorno.

Conte è pronto a tornare dove tutto è iniziato? La palla, ora, passa alla Juve. Ma una cosa è certa: mai come questa volta, i segnali vanno tutti in quella direzione.

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