Antonio Conte ha scelto di restare al Napoli e così il club bianconero è rimasto con il cerino in mano: Elkann prova ad ingaggiare un altro big
A Torino probabilmente nessuno si aspettava un epilogo del genere. Eppure è finita nel modo peggiore perché Antonio Conte ha deciso di restare a Napoli. Sembrava fatta con i bianconeri, un addio ai partenopei solo da annunciare ed invece negli ultimi giorni è accaduto l’imponderabile. De Laurentiis non si è arreso ed è andato all in.
Aumento dell’ingaggio, mercato faraonico con budget da 200 milioni di euro, l’arrivo ormai certo di Kevin De Bruyne e l’assalto a Jonathan David. Poi il resto l’ha fatto la piazza partenopea, passionale più che mai sia venerdì sera al Maradona che soprattutto lunedì sul Lungomare.
L’abbraccio degli oltre 200mila tifosi ha colpito Conte, lavorato ai fianchi anche dalla moglie Elisabetta, dal team manager Lele Oriali e dai calciatori, Lukaku in primis. E l’epilogo che sembrava scontato si è invece trasformato in un colpo di scena inaspettato. Se Napoli festeggia, a Torino sono ancora spiazzati per una decisione che non era per nulla aspettata, anzi.
Juve, due tecnici sotto contratto: la situazione attuale
Alla Continassa erano già pronti per la grande accoglienza, per il ritorno del figliol prodigo, anche perché la corte del club nei confronti dell’allenatore era spietata. In queste ore a Torino si sta lavorando anche per la definizione del nuovo assetto societario e la questione allenatore sarà poi affrontata silurato Giuntoli per volontà di Elkann e definiti i ruoli dirigenziali.
D’altronde al momento il club bianconero ha sotto contratto ben due allenatori. In primis Thiago Motta, vincolato fino a giugno 2027 ed esonerato lo scorso 23 marzo. Alla Continassa sperano che possa trovare subito una nuova squadra ma nel frattempo la Juve continuerà a stipendiarlo lautamente.
E poi ovviamente c’è Igor Tudor che ha visto attivarsi la clausola per il rinnovo automatico fino al giugno 2026 grazie alla conquista del quarto posto in campionato. Il croato resterà sicuramente alla guida della squadra per il Mondiale per club poi il futuro sarà da definire.
Al momento, l’ipotesi più logica, è che Tudor resti alla guida del club bianconero, anche perché la riconferma se l’è guadagnata sul campo. D’altronde alla Continassa piani B non erano stati valutati: o Conte oppure Tudor, con risparmio anche sull’ingaggio di un nuovo tecnico.
Elkann vuole strappare un big ad un altro club
La Juventus, però, sta provando a riorganizzarsi. Se Tudor, al momento sembra la scelta più logica, il club bianconero è al lavoro anche per vagliare altre possibilità. La voce riguardante Simone Inzaghi è solo una suggestione mentre più concreta è la pista relativa a Gasperini.
Il tecnico di Grugliasco ha detto addio all’Atalanta e nelle scorse settimane la Juve non era andata oltre un semplice sondaggio. E così la Roma ha accelerato fino all’incontro di ieri con i Friedkin e Claudio Ranieri. Si sono poste le basi per un nuovo progetto insieme ma l’allenatore si è preso due giorni per riflettere.
E la Juve tenterà un disperato assalto per provare a strapparlo ai giallorossi, provando a fare leva anche sul passato bianconero di Gasp, che vanta un’esperienza nel settore giovanile dal ’94 al 2003. Anche in questo caso, però, si tratta di poco più che una suggestione, considerato come l’incontro tra Roma ed allenatore sia stato positivo.