Due uomini legati da un passato indimenticabile, ora pronti a ripartire. Un incastro che potrebbe sorprendere tutti, nel momento più inatteso, in una squadra che attende una svolta
Cristiano Giuntoli e Maurizio Sarri sono pronti a tornare insieme. Una delle coppie più belle del nostro calcio, quella che a Napoli aveva sfiorato uno scudetto ai limiti del miracoloso, si prepara a ricongiungersi in una piazza nuova, dove entrambi possono ripartire dopo anni turbolenti.
Giuntoli arriva dalla delusione cocente del licenziamento alla Juventus. Chiamarlo esonero sarebbe quasi gentile: è stato silurato. Era arrivato come plenipotenziario del mercato bianconero, uomo di fiducia per rifondare, e si ritrova pochi mesi dopo messo da parte, senza voce in capitolo. Il disastro Motta, gli acquisti sbagliati, la mancanza di un progetto solido: alla fine, John Elkann ha deciso di chiudere il sipario e salutarlo, prima del previsto e senza troppi giri di parole.
Maurizio Sarri, invece, ha ancora ferite fresche dopo l’avventura con la Lazio. Due anni fa aveva riportato i biancocelesti in Champions con un secondo posto sorprendente, ma poi è arrivato il crollo. Rotture interne, malumori, uno spogliatoio che non lo seguiva più. Alla fine si è dimesso, un po’ come chi capisce che restare sarebbe solo trascinare l’agonia.
Ma Sarri non è tipo da stare fermo troppo a lungo: aspettava solo un’occasione per rimettersi in pista. E secondo le indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, l’occasione giusta sta per arrivare proprio insieme al ds col quale ha fatto miracoli in quel meraviglioso Napoli che nel 2018 sfiorò un’impresa clamorosa, chiudendo il campionato a 91 punti.
La Fiorentina vuole Sarri e Giuntoli, ma prima deve uscire Pradè
Ed ecco che l’occasione giusta potrebbe essere la Fiorentina. Una piazza calda, passionale, ma oggi scossa da un terremoto interno. Raffaele Palladino, fresco di rinnovo, ha deciso di lasciare per incomprensioni con il direttore sportivo Daniele Pradè. Una rottura inaspettata, che ha aperto scenari impensabili fino a qualche settimana fa. E adesso anche la posizione di Pradè sembra traballare: Commisso non è più così convinto di tenerlo e l’esonero appare sempre più vicino.
Qui entra in gioco Giuntoli. Con il posto di DS libero, il nome forte è proprio il suo. E Giuntoli non arriverebbe da solo. Porterebbe Sarri, il tecnico con cui ha scritto una delle pagine più belle del calcio napoletano. Un tandem già collaudato, che potrebbe superare la concorrenza di Daniele De Rossi, nome in cima alla lista solo se Pradè dovesse restare. Ma se il dirigente saluta, cambia tutto: a scegliere l’allenatore sarà il nuovo DS, e a quel punto i due nomi caldi sono proprio loro.
Cristiano Giuntoli e Maurizio Sarri, di nuovo insieme. Una coppia che sa come far sognare, perché ha già dimostrato di poterlo fare. Entrambi hanno fame di riscatto. Entrambi hanno voglia di tornare protagonisti. E Firenze, con la sua voglia di rilancio, potrebbe essere il palcoscenico perfetto per la loro rinascita.
Non è solo una voce di mercato, non è solo un incastro: è un’idea che gira, che prende forma, che può davvero concretizzarsi. E sarebbe una storia bellissima, non solo per la Fiorentina, ma per tutto il calcio italiano. Perché, alla fine, certe coppie d’oro hanno un destino: tornare insieme. E farlo nel momento giusto.