A volte il colpo giusto arriva quando meno te lo aspetti. Un intreccio di mercato riapre i giochi e la Juve ora fiuta il momento. E Gyokeres resta lì…
Che la Juve abbia puntato Viktor Gyokeres per il colpo col botto del mercato estivo ormai non è più un mistero. Così come non è un mistero che la trattativa sarà tremendamente in salita. A partire dall’ostruzionismo dello Sporting, che tramite il suo presidente ha fatto sapere che per acquistarlo “non basterebbero i 70 milioni di cui si parla in queste ore”. Ma non è neanche questo il punto principale della questione.
Non è semplice, per le squadre italiane, completare acquisti di questa portata. Non tanto per il prezzo del cartellino, che a certe cifre è ancora accessibile, quanto per la concorrenza dei club stranieri. Che, quasi sempre, raccolgono la preferenza dei calciatori. Specie se non sono italiani. Emblematico il caso di Reijnders. Ha appena lasciato il Milan per il Manchester City. E lo ha detto senza giri di parole: “La Premier League è il sogno di ogni bambino.” E ha ragione.
Sono passati i tempi in cui il campionato italiano era considerato un punto d’arrivo. Ora è, semmai, un punto di partenza. Se hai 27 anni come Gyokeres e senti che questo potrebbe essere l’ultimo treno per svoltare davvero, è normale guardarsi intorno. Aspettare che arrivi un’offerta dalla Premier o dalla Liga.
Ed è questo, ad oggi, il primo grande scoglio che la Juve deve provare a superare. Lo stesso vale per il Napoli, se mai decidesse di provarci davvero. Perché il prezzo del cartellino – 60, forse 70 milioni – è sì alto, ma tutto sommato affrontabile. Parliamo di un centravanti di livello mondiale. L’ingaggio? Si tratterà. Ma anche lì, nulla che non sia già stato speso per giocatori come Vlahovic o Osimhen.
Gyokeres e il problema Premier: l’Arsenal potrebbe mollarlo per un altro attaccante
Il punto è un altro: il richiamo della Premier. Lì Gyokeres sogna di andare da tempo. Lì stava per andare già l’anno scorso, se lo Sporting non l’avesse bloccato, e anche quest’anno si potrebbe muovere qualcosa.
Ora, chi potrebbe entrare in corsa? Il Manchester United, dove ritroverebbe Amorim. Ma lo United oggi ha problemi ben più urgenti. Il Chelsea? In piena confusione.
La più credibile era l’Arsenal. I Gunners avevano mosso i primi passi, anche con una proposta. Ma è stata rifiutata, facendo arrabbiare molto lo svedese. E soprattutto, ora sembrano orientati su un altro profilo. Più giovane. Più futuribile. Benjamin Sesko, attaccante del Lipsia. Classe 2003. Sta crescendo bene in Bundesliga e piace tantissimo ad Arteta. Ecco, se davvero l’Arsenal affonda il colpo su Sesko allora si sfila. Si fa da parte. E lascia libero il corridoio.
A quel punto, con Arsenal fuori e United e Chelsea in stallo, la Juventus si ritroverebbe con una strada più pulita. Più chiara. Sarebbe un’occasione vera. Un esperimento in Italia diventerebbe finalmente possibile. E sarebbe un acquisto bomba per la Serie A. Forse il più rumoroso di tutto il mercato estivo.