Inter, 14 gol ma sarà sacrificato: il doloroso addio chiave per Hojlund

Rasmus Hojlund è il nome per l’attacco in casa nerazzurra ma c’è un problema di non poco conto: serve un addio doloroso

Rasmuns Hojlund in attesa di novità
Inter, 14 gol ma sarà sacrificato: il doloroso addio chiave per Hojlund (Ansa Foto) – SerieAnews

L’Inter è negli Stati Uniti per il Mondiale per club. Appendice della stagione che ormai sta volgendo al termine ma anche Anno zero per i nerazzurri che proprio Oltreoceano stanno dando vita ad un nuovo progetto. Simone Inzaghi ha salutato dopo quattro chiudendo nel peggiore dei modi la sua esperienza nerazzurra, almeno dal punto di vista dei trofei.

Nessun titolo conquistato, altro che Triplete: l’eliminazione in semifinale in Coppa Italia, lo scudetto perso all’ultima giornata (ma il Napoli l’aveva già ipotecato) e soprattutto la finale di Champions League persa malamente contro il Paris Saint Germain. Il nuovo corso targato Cristian Chivu ha come obiettivo il rilanciare la squadra e puntare come sempre alla vittoria.

Marotta ed Ausilio lavorano per rinforzare la rosa seguendo i diktat del nuovo tecnico che sfrutterà la rassegna statunitense per vagliare anche i giovani calciatori che sono stati aggregati alla rosa. Ciò nonostante qualche colpo sarà ugualmente necessario.

Inter, attacco rivoluzionato: non solo Hojlund

Già tre gli acquisti messi a segno dai nerazzurri. Luis Henrique e Sucic sono già insieme ai nuovi compagni negli Stati Uniti e sono due colpi che rinforzeranno la rosa in ruoli cruciali, le corsie esterne ed il centrocampo. Bonny, invece, sarà definito solo nel mese di luglio, dopo il ritorno della squadra dalla rassegna statunitense.

Bonny in azione contro l'Udinese
Inter, attacco rivoluzionato: non solo Hojlund (Ansa Foto) – SerieAnews

L’attacco, però, sarà rivisto completamente. Correa ed Arnautovic hanno già salutato e così Chivu oltre a Bonny ha chiesto l’ingaggio anche di un altro centravanti. Ed il nome è quello di Rasmus Hojlund. Il bomber danese è un obiettivo da tempo dei nerazzurri ed il Manchester United sarebbe aperto alla cessione dopo aver ingaggiato Cunha Wolverhampton.

Hojlund, da parte sua, ha un contratto fino al 2028 con i Red Devils ed ha collezionato fin qui 95 gare con il club inglese con tanto di 26 gol all’attivo. Nell’ultima stagione ha giocato con il contagocce e teme di avere ancora meno spazio in Premier League nell’anno che porta ai Mondiali. Ecco perché anche il calciatore vedrebbe di buon occhio il trasferimento.

Hojlund costa un sacrificio: addio al bomber

Non sarà però semplice acquistare Hojlund. Il cartellino del calciatore, al momento, pesa sul bilancio dello United per 50 milioni e di certo i Red Devils non accetteranno cifre inferiori. C’è poi un altro aspetto da tenere in conto, quello interno all’organico. Al momento, se escludiamo Bonny in arrivo, nell’organico nerazzurro ci sono Lautaro Martinez, Thuram e Mehdi Taremi, tre calciatori dagli ingaggi pesanti.

Mehdi Taremi con la maglia dell'Inter
Hojlund costa un sacrificio: addio al bomber (Ansa Foto) – SerieAnews

Ebbene, Oaktree non autorizzerà altre operazioni in attacco se prima non sarà ceduto uno tra loro. E, manco a dirlo, l’indiziato numero uno è proprio l’ex Porto. L’iraniano ha espresso la volontà di restare all’Inter per riscattare la scorsa stagione, davvero deludente. Solo tre gol in tutte le competizioni, che diventano 14 nelle ultime due stagioni se consideriamo anche le reti al porto.

Va da sé, però, che la dirigenza dell’Inter sta riflettendo sul suo addio ed ha aperto ad ogni soluzione possibile. D’altronde solo con la cessione di Taremi i nerazzurri potrebbero tentare l’affondo al danese. Ciò nonostante, l’operazione verrebbe ugualmente impostate con la formula del prestito con diritto di riscatto da trasformare in obbligo con il raggiungimento di condizioni determinate.

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